Il riscatto della laurea anticipa la pensione

Venerdì, 07 Marzo 2014

Ho riscattato la laurea di mio figlio come previsto dalla normativa attualmente in vigore. Ho iniziato quindi a pagare le rate mensili da circa un paio d'anni, prima dell'entrata in vigore della riforma Fornero. Sono particolarmente preoccupata in quanto non riesco a capire se ancora oggi il riscatto è conveniente oppure se è cambiato qualcosa. Cosa ne pensa l'esperto? Posso interrompere il pagamento dei contributi degli oneri?  Franca Maria

Anche con l'approvazione della riforma Fornero del 2011 gli anni riscattati possono essere utilizzati per aumentare l'anzianità contributiva complessiva del figlio utile per l'accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata. Pertanto il riscatto ha comunque una sua utilità. A differenza del passato tuttavia la contribuzione viene oggi conteggiata con un sistema di calcolo contributivo e di conseguenza non comporta un sensibile incremento della pensione del beneficiario. 

La valutazione circa la convenienza o meno del riscatto è dunque molto personale e dipende da una scelta che dovrebbe essere effettuata tenendo in considerazione anche le prospettive lavorative del figlio. In ogni caso gli oneri versati all'Inps per il riscatto possono essere recuperati, almeno in parte, fiscalmente.

Qualora la lettrice avesse un ripensamento circa l'opportunità del riscatto dei periodi di laurea del figlio disoccupato, può in ogni momento interrompere il pagamento. In tal caso non viene perso quanto è stato versato ma verrà accreditato il periodo contributivo riscattato sulla base dei versamenti che sono stati effettuati.


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