La risposta ritengo sia negativa. Se all'inizio con l'approvazione del Dl 201/2011 si potevano nutrire legittime speranze circa la possibilità di rimanere in servizio, ad oggi, per i dipendenti dello stato, la circolare della Funzione pubblica n.2/2012 ha precisato che l'amministrazione deve procedere a collocare a riposo i dipendenti al compimento dei 65 anni (limite ordinamentale per la maggior parte delle amministrazioni pubbliche) che abbiano maturato i requisiti per il pensionamento secondo la previgente disciplina (e dunque entro il 31 Dicembre 2011). Per tali dipendenti non opera dunque la possibilità di rimanere in servizio fino al compimento dei 70 anni. In particolare, per i dipendenti che hanno maturato il diritto a pensione, diversa da quella di vecchiaia, «l'età ordinamentale costituisce il limite non superabile (se non per il trattenimento e per la finestra) in presenza del quale l'amministrazione deve far cessare il rapporto di lavoro o di impiego».
Un Cordiale saluto