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Naspi e cumulo lavoro dipendente
- Vincio621
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07/03/2019 16:27#60295
da Vincio621
Risposta da Vincio621 al topic Naspi e cumulo lavoro dipendente
Confermo reddito netto percepito per 170 giorni lavoro (Quindi inferiori 6 mesi) imponibile irpef 7.995,63. Effettuate regolare comunicazione con reddito presunto. Nessun collegamento tra vecchio e nuovo datore lavoro. Però quando ho fatto autocertificazione redditi percepiti ho indicato 8.200 euro salvo subito dopo rettificare in quanto il commercialista mi aveva indicato imponibile previdenziale compreso tfr.Il tutto tramite PEC. Inps risponde Naspi decaduta per superamento redditi, anche se non ha superato i sei mesi e che potevo fare ricorso per il riesame.
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- Nicola54
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07/03/2019 14:30#60292
da Nicola54
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Risposta da Nicola54 al topic Naspi e cumulo lavoro dipendente
Vinicio,
la Circolare INPS n. 94/2015 ha per oggetto gli articoli 1 – 14 Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Letto, in questa Circolare, il par. 2.10.a.2 si ritiene che in caso di nuova occupazione con contratto nel caso in cui il suo reddito annuale sia inferiore al reddito minimo escluso da imposizione si mantiene la prestazione ridotta alle seguenti condizioni:
1)deve comunicare all'INPS, entro un mese dall'inizio dell'attività, il reddito annuo previsto;
2)il datore di lavoro o - qualora il lavoratore sia impiegato con contratto di somministrazione - l’utilizzatore, devono essere diversi dal datore di lavoro o dall’utilizzatore per i quali il lavoratore prestava la sua attività quando è cessato il rapporto di lavoro che ha determinato il diritto alla NASpI e non devono presentare rispetto ad essi rapporti di collegamento o di controllo ovvero assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Dovrebbe precisare:
1) se tra il suo ex datore di lavoro e quello con cui ha stipulato l'ultimo contratto a tempo determinato ci sia un collegamento;
2)se ha comunicato, entro i 30 giorni che succedono l'inizio della sua attività lavorativa, il suo reddito presunto all'INPS;
3)il periodo inizio fine pattuito nel contratto;
4)confermi che il reddito lordo percepito da sua moglie è stato di euro 7.705.
la Circolare INPS n. 94/2015 ha per oggetto gli articoli 1 – 14 Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Letto, in questa Circolare, il par. 2.10.a.2 si ritiene che in caso di nuova occupazione con contratto nel caso in cui il suo reddito annuale sia inferiore al reddito minimo escluso da imposizione si mantiene la prestazione ridotta alle seguenti condizioni:
1)deve comunicare all'INPS, entro un mese dall'inizio dell'attività, il reddito annuo previsto;
2)il datore di lavoro o - qualora il lavoratore sia impiegato con contratto di somministrazione - l’utilizzatore, devono essere diversi dal datore di lavoro o dall’utilizzatore per i quali il lavoratore prestava la sua attività quando è cessato il rapporto di lavoro che ha determinato il diritto alla NASpI e non devono presentare rispetto ad essi rapporti di collegamento o di controllo ovvero assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Dovrebbe precisare:
1) se tra il suo ex datore di lavoro e quello con cui ha stipulato l'ultimo contratto a tempo determinato ci sia un collegamento;
2)se ha comunicato, entro i 30 giorni che succedono l'inizio della sua attività lavorativa, il suo reddito presunto all'INPS;
3)il periodo inizio fine pattuito nel contratto;
4)confermi che il reddito lordo percepito da sua moglie è stato di euro 7.705.
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- Vincio621
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06/03/2019 08:33#60247
da Vincio621
Naspi e cumulo lavoro dipendente è stato creato da Vincio621
Salve. Mia moglie in costanza di Naspi, ha effettuato 6 mesi di lavoro partime regolarmente comunicato all'INPS così come il reddito presunto percependo 7.705 euro netti.
L'INPS a tal proposito comunica tramite PEC che la Naspi e' decaduta in quanto ha superato gli 8.000 euro pur non avendo superato i 6 mesi. E' giusto? Inoltre fa decorrere, ricalcolando la Naspi, 60 giorni dopo per pagamento indennità sostitutiva mancato preavviso che mia moglie non ha percepito ma l'INPS sostiene che risulta, per quel periodo, inserita telematicmente la relativa contribuzione e quindi la Naspi doveva decorrere dopo 60 giorni.
Tramite PEC ho comunicato che non ho percepito detta indennità (con prove) e che come previsto dall'art.9 del D.lgs n.22/2015 pur se avesse superato 8.000 euro di reddito ma non i sei mesi, la Naspi si sospende ma non decade.
Risposta INPS : la pratica e' definita come sopra e quindi eventuali contestazioni vanno fatte con ricorso al comitato provinciale Inps. E' giusto secondo te? Cosa devo fare?
Anche perché dovrei restituire un bel po' di soldi. Assurdo
L'INPS a tal proposito comunica tramite PEC che la Naspi e' decaduta in quanto ha superato gli 8.000 euro pur non avendo superato i 6 mesi. E' giusto? Inoltre fa decorrere, ricalcolando la Naspi, 60 giorni dopo per pagamento indennità sostitutiva mancato preavviso che mia moglie non ha percepito ma l'INPS sostiene che risulta, per quel periodo, inserita telematicmente la relativa contribuzione e quindi la Naspi doveva decorrere dopo 60 giorni.
Tramite PEC ho comunicato che non ho percepito detta indennità (con prove) e che come previsto dall'art.9 del D.lgs n.22/2015 pur se avesse superato 8.000 euro di reddito ma non i sei mesi, la Naspi si sospende ma non decade.
Risposta INPS : la pratica e' definita come sopra e quindi eventuali contestazioni vanno fatte con ricorso al comitato provinciale Inps. E' giusto secondo te? Cosa devo fare?
Anche perché dovrei restituire un bel po' di soldi. Assurdo
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