La misura conferma il transito del personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale, secondo le modalità e procedure definite nel decreto di cui all'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Il transito dovrà avvenire nei limiti della relativa dotazione organica e della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, in deroga alle vigenti disposizioni in materia di limitazioni alle spese ed alle assunzioni di personale, garantendo comunque il rispetto del patto di stabilità interno nell'esercizio di riferimento e la sostenibilità di bilancio. C'è tuttavia un temperamento: gli Enti di Area Vasta, le Città metropolitane e le regioni avranno tempo sino al 31 ottobre 2015 per trattenere il personale della polizia provinciale riallocandolo nell'ambito dei processi di riordino delle funzioni provinciali. In caso contrario il personale transiterà nei Comuni. GamsinFino al completo assorbimento del personale della Polizia Provinciale, viene fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale. Ma a differenza della norma originaria vengono fatte salve le assunzioni di personale a tempo determinato effettuate per lo svolgimento di funzioni di polizia locale, esclusivamente per esigenze di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell'anno solare, non prorogabili.
Polizia Provinciale, Ok al transito nei Comuni. Salvi i vigili stagionali
Bernardo Diaz
Domenica, 26 Luglio 2015
La Commissione Bilancio di Palazzo Madama ha approvato un emendamento all'articolo 5 del decreto legge sugli enti locali che consentirà di assumere a tempo vigili urbani nei Comuni turistici.
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