La riduzione riguarderà i datori iscritti al FIS che non hanno fatto ricorso all’assegno di integrazione salariale negli ultimi due anni, scatta lo sconto del 40% sulla contribuzione. Ridotta anche la contribuzione addizionale in caso di ricorso ai trattamenti di integrazione salariale.
I chiarimenti in un documento dell’Inps dopo le modifiche contenute nella legge di bilancio 2025. Unico accertamento sia per l'invalidità civile, la disabilità e l'invalidità previdenziale. La semplificazione riguarderà anche le visite di revisione delle prestazioni già riconosciute se l'intervallo temporale tra i due accertamenti non è superiore a tre mesi.
Dimissioni finte e di fatto non consentiranno più l’accesso alla disoccupazione indennizzata. I primi tre mesi di congedo parentale per i lavoratori dipendenti saranno sempre indennizzati all’80% della retribuzione.
Lo prevede un passaggio della legge di bilancio 2025. I lavoratori privi di contribuzione al 1° gennaio 2025 potranno decidere di aumentare la quota di contribuzione a loro carico sino ad un massimo del 2% per aumentarsi la rendita previdenziale.
I primi chiarimenti in un documento dell’Inps. Possibile un’integrazione sino ad 850€ al mese dell’attuale indennità di accompagnamento per gli invalidi di età pari o superiore ad 80 anni con ISEE non superiore a 6.000€.