L’Inps recepisce l’aumento ISTAT dello 0,8% registrato nel 2024. L’assegno base, per ogni figlio minore, oscillerà tra i 201€ e 57,5€ al mese a seconda della fascia ISEE del nucleo familiare.
Le imprese che occupano fino a 250 addetti possono fruire, da gennaio a dicembre, dello sconto del 25% dei contributi dovuti per ciascun dipendente assunto stabilmente al 31 dicembre 2024, fino all’importo massimo mensile di 145 euro.
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Le Pubbliche amministrazioni dovranno versare anche la contribuzione per il finanziamento della Naspi pari all’1,61% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Il contributo previdenziale garantisce copertura assicurativa per la pensione, la maternità, la disoccupazione, gli assegni al nucleo familiare, nonché l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
Aggiornati dall'Inps gli importi delle prestazioni contro la disoccupazione involontaria (Naspi, Dis-Coll, Alas, ISCRO) e la cassa integrazione guadagni (CIGO, CIGS, CISOA) e l'assegno di integrazione salariale corrisposto dal FIS.