Lo prevede un passaggio del decreto legge n. 24/2022. Prorogata sino a fine anno la norma anticovid che consente alle aziende sanitarie di trattenere in servizio il personale sanitario in deroga ai limiti di pensionamento.
Al raggiungimento di determinati requisiti anagrafici e/o contributivi le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo o la facoltà di collocare in pensione il personale in servizio.
La Corte di Cassazione ribadisce l’insuperabilità della previsione normativa che governa l’istituto del trattenimento in servizio senza che possa assumere alcuna rilevanza la negoziazione individuale.
Alcuni chiarimenti in merito alle situazioni in cui l'amministrazione pubblica è tenuta alla prosecuzione del rapporto di lavoro dipendente oltre i limiti ordinamentali di cessazione.
L'incentivazione alla prosecuzione del rapporto di lavoro sino a 70 anni, prevista dalla Legge Fornero, è possibile solo in presenza di un accordo con l'azienda.
La modifica è contenuta nella legge di conversione del decreto c.d. Agosto. Le amministrazioni potranno concederlo sino al 31 dicembre 2022 a prescindere dall'espletamento di nuove procedure di reclutamento.