Mauro Marino

Mauro Marino

Dopo una prima esperienza un ambito pubblicitario presso il quotidiano "Il Piccolo" di Trieste ha ricoperto per 40 anni il ruolo di Funzionario Tributario presso l'Agenzia delle Entrate di Trieste.

Andato in pensione ha approfondito le tematiche economico previdenziali collaborando con numerose testate on line e collaborazioni presso TV regionali.

Con i numeri indicati nel DEF 2024 recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri è necessario modificare radicalmente il sistema previdenziale italiano
Quest’anno sarà molto improbabile varare una riforma strutturale delle pensioni a causa della difficoltà dei conti pubblici: ma è proprio così?
Dopo l'approvazione della legge di bilancio. E le generiche affermazioni in termini di maggiore equità previdenziale non sono rassicuranti per i prossimi tempi.
La Legge di Bilancio appena approvata non va nella direzione auspicata dai lavoratori. La stretta sulle pensioni anticipate contraddice le dichiarazioni di oltre un anno della Premier, Giorgia Meloni.
Ampiamente deluse ormai le aspettative di una maggiore flessibilità in uscita. Le norme sulla previdenza contenute all’interno della legge di Bilancio non consentiranno nemmeno nel 2024 di avere l’auspicata riforma previdenziale.
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