Il nomenclatore aggiornato contenente i codici INPS assegnati a ciascun trattamento previdenziale e assistenziale. Dalle ex-gestioni pubbliche alle gestioni private.
I codici delle pensioni
Sono le sigle che identificano le prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall'INPS. Si tratta di un database utile per conoscere la classificazione della propria pensione o per, eventualmente, decodificare il codice attribuito dall'Inps ad una specifica prestazione risalendo al tipo di trattamento che viene erogato.
Ciascun trattamento è, infatti, individuato tramite un apposito codice che esprime il fondo erogante e/o la tipologia di trattamento. Ad esempio le pensioni di vecchiaia/anzianità hanno la sigla "VO"; quelle di invalidità la sigla "IO", quelle ai superstiti la sigla "SO". Se sono erogate con il più recente cumulo dei periodi assicurativi di cui alla legge n. 228/2012 il codice diventa rispettivamente "VOCUM"; "IOCUM" o "SOCUM".
Negli ultimi anni il nomenclatore registra l'entrata di numerose prestazioni aggiuntive di accompagnamento alla pensione come gli assegni straordinari di solidarietà, l'indennità mensile nel contratto di espansione "ESPA", l'assegno di isopensione "VESO92", l'ape sociale "APESOCIAL".
In molti casi i codici si riferiscono a fondi ormai confluiti all'interno dell'Inps come quelli gestiti dall'Inpdap che includevano le Casse Enti Locali, Cassa Stato, Insegnanti, Sanitari e ufficiali giudiziari (CPDEL, CTPS, CPI, CPS e CPUG) e il Fondo Enpals che gestiva le pensioni dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti.
Si tratta di codici da addetti ai lavori ma con i quali sempre più spesso il normale cittadino è destinato a confrontarsi per conoscere meglio la propria posizione previdenziale. Ecco la tavola completa aggiornata.