Tarsu 2013, con il distacco della "luce" è possibile non pagare la tassa sui rifiuti
Ho ereditato una casetta in collina, che ho cercato di vendere senza esito. Poiché, pur non abitata, era fonte di spese per consumi di elettricità, ne ho chiesto e ottenuto il distacco dalla rete. Mi domando se l'immobile sarà ancora soggetto al tributo Tarsu o se posso accedere a uno sconto, precisando al Comune la nuova situazione. Francesco da Mantova
Il lettore, con il distacco della somministrazione dell'energia elettrica, ha conseguito il diritto a non pagare più la tassa sui rifiuti, in quanto l'immobile s'intende "non occupato": il che produce il venir meno del presupposto della tassazione. Deve però presentare al Comune la denuncia di cessazione dell'occupazione, prevista e disciplinata dall'articolo 64, commi 3 e 4, del Dlgs 15 novembre 1993, n. 507 («la cessazione, nel corso dell'anno, dell'occupazione o detenzione dei locali ed aree, dà diritto all'abbuono del tributo a decorrere dal primo giorno del bimestre solare successivo a quello in cui è stata presentata la denuncia della cessazione debitamente accertata»). La dichiarazione va predisposta su modello da ritirare presso il Comune, ed è consigliabile corredarla di un certificato rilasciato dall'ente fornitore dell'energia elettrica attestante il distacco della fornitura.
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