Decreto esodati: i prosecutori volontari non devono aver iniziato attivita' lavorativa successivamente all'autorizzazione
Egregio Dr. Rossini, sono un esodato Enel dal 31/12/2008 a febbraio 2009 ricevevo autorizzazione dall'INPS ai versamenti volontari, eseguivo uno per un trimestre Luglio-settembre 2009 pagamento entro dicembre 2009 solo per essere tranquillo e raggiungere quota 37 anni di contribuzione. Il 28 aprile 2010 e fino al 14 giugno 2010 mi chiamarono per un contratto a progetto ed io ho aderito.E' possibile che per un mese e mezzo io non rientro fra i soggetti salvaguardati? prima della riforma non c'era nessuna legge che vietava qualsiasi prestazione.Nel milleproroghe non c'erano i paletti che ora figurano nel nuovo decreto. Tutto questo è costituzionale? Da qualche giorno è incominciato a subentrare in me lo sconforto.Qual'è la mia posizione pensionistica sono nato ad Ottobre 1952. Luigi
Purtroppo il DM Fornero ha precisato che, per accedere alla salvaguardia, è necessario che il prosecutore alla contribuzione volontaria non abbia intrapreso alcuna attività lavorativa nel periodo successivo all'autorizzazione. Non è dato sapere allo stato attuale dettagli su tale vincolo ma ritengo che, stante il tenore letterale della norma, essa riguardi anche le prestazioni a progetto o a tempo determinato. Sul punto si attendono comunque precisazioni ufficiali da parte dell'Inps nelle prossime settimane.
Sulla costituzionalità dei nuovi “paletti” effettivamente possono essere sollevati alcuni dubbi e potrebbero esserci gli estremi per un ricorso presso le competenti sedi giurisdizionali della Repubblica.