Esodati, il prosecutore volontario non presenta istanza alla Direzione del Lavoro
Salve sono un esodato poste nato nel 23/04/1952 cessato dal servizio il 30/10/2010. Ho subito cominciato a versare i contributi volontari e continuerò a farlo fino ad Ottobre 2013 per raggiungere i 36 anni di contribuzione. Maturando i requisiti con il vecchio sistema delle quote ad Ottobre 2013 dovrei rientrare nei 55.000 salvaguardati in due categorie , come contributore volontario e come cessato dal servizio a seguito di accordo individuale. In questo caso è possibile presentare domanda di salvaguardia per due categorie? o dovendo presentare domanda come cessato dal servizio per accordo individuale entro Maggio ( quindi con ancora dei contributi mancanti ) la domanda di salvaguardia per questa categoria mi verrà respinta? Rosario da Nocera
Si conferma che il lettore matura il diritto a pensione nell'Ottobre 2013 con apertura della finestra dal 1° Novembre 2014. Cumulando in astratto i requisiti per rientrare nella salvaguardia sia come prosecutore volontario che come cessato dal servizio (lett. c) e d) del Dm 8 Ottobre 2012) ritengo non ci siano ostacoli a presentare - in quest'ultima veste - istanza di accesso alla DTL.
Il Dm 8 Ottobre 2012 pubblicato in GU numero 17 il 21 Gennaio 2013 richiede infatti la presentazione dell'istanza di accesso alla DTL entro il 21 Maggio 2013 esclusivamente per i lavoratori cessati dal servizio a seguito di accordi individuali o collettivi di incentivo all'esodo (art. 4 del citato decreto) e non per i prosecutori volontari.
Adempiuto l'onere sarà poi l'inps a stabilire l'esatta categoria di appartenenza (contributore volontario o cessato dal servizio).
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