Sono nata il 16/03/1954, sono donna ex dipendente di Unicredit Banca. Dal 01.01.2010 sono cessata dal lavoro e sono entrata nel Fondo di Solidarieta'. L'assegno straordinario per il sostegno al reddito mi e' stato calcolato sulla base di 2039 contributi settimanali (calcolati tenendo conto del lavoro svolto in Banca dal 18/06/1979, del riscatto dei 4 anni di studi universitari, di alcuni mesi di servizio come insegnante e all'ipotetica maturazione del diritto alla pensione, all'epoca 30/03/2014).Il Fondo mi paghera' comunque l'assegno di sostegno, pur senza contributi, per altri 3 mesi, cioe' fino 30/06/2014. Mi par di capire dalle anticipazioni sul decreto Fornero che, maturando il diritto alla pensione secondo la vecchia legge nel 2014, non saro' inclusa fra i 65.000 che verranno salvaguardati. Le chiedo pertanto, alla luce della sua grande competenza in materia, di indicarmi quando maturero' con le nuove norme la pensione di vecchiaia, quella di anzianita' , quale mi converrebbe di piu' (anche versando contributi volontari) e se, come ultima spiagga potrei optare per la pensione con il sistema contributivo.
Si ricorda che il decreto Fornero non è stato pubblicato dunque è prematuro considerarsi esclusi dalla salvaguardia. In caso di esclusione potrebbe essere una soluzione versare i volontari sino al raggiungimento della nuova soglia minima per il pensionamento anticipato (41 anni e 6 mesi dal 2014) piuttosto che , come osserva, optare per l'opzione donna di cui all'articolo 1, comma 9 della legge 243/04. In tale ultimo caso ci sarebbe infatti una penalizzazione considerevole (circa il 20-25%) sull'assegno pensionistico a causa del diverso sistema di calcolo.