Mobilita' Pensioni 2012: a rischio chi non matura i requisiti per la pensione durante la mobilità
Salve, sono un lavoratore messo in mobilità da una azienda siderurgica dal 01/01/2011, il provvedimento era motivato essenzialmente per la grave crisi finanziaria del 2008, e congiunturale che ha fatto ricadere sui prezzi delle materie prime e di conseguenza , ha imposto una modifica delle strategie aziendali orientandole verso una riorganizzazione sia sul piano tecnico che delle risorse umane. Con un accordo sindacale del 22/10/2009 la Stessa ha messo in mobilità 100 lavoratori(50 impiegati e 50 operai).Il sottoscritto sta usufruendo di questo ammortizzatore sociale, di 36 mesi fino al 31/12/2013, ma il mio problema nasce, dal fatto che al termine dei 3 anni di mobilità, ho ancora un anno per raggiungere i 40 anni di ctb e la mia finestra d’uscita è in data 31/03/2015 con 58 anni di età. Ora mi chiedo e Vi chiedo, con questa nuova riforma(Monti), quali sono le mie prospettive? Faccio parte di quei lavoratori esodati o in deroga? E tra i derogati che l’Inps annualmente considera da accettare per la pensione di anzianità, con quali criteri? Ed infine quale sarebbe la mia “ finestra” d’uscita con tale riforma? Attualmente ho maturato 1918 ctb al 31-12-2011. La ringrazio per la cortese attenzione Maurizio
Da quanto espone non ci sono elementi per essere considerato un soggetto salvaguardato (o "derogato") dalla Riforma Fornero. I lavoratori collocati in mobilità devono, tra le altre condizioni, maturare i requisiti per il pensionamento durante la fruizione dell’indennità di mobilità (art. 24, comma 14, lett. a), Dl 201/2011 come convertito dalla legge 214/2011) per essere inclusi nella salvaguardia.
Inoltre ritengo che non possa essere coperto dall’emendamento sugli esodati in quanto non maturerebbe la decorrenza del trattamento pensionistico, calcolato secondo la disciplina vigente al 31.12.2011, entro il 6.12.2013 (art 6, comma 2-ter, Dl 216/2011 convertito dalla legge 14/2012).
Stante l’applicazione dei nuovi requisiti di pensionamento introdotti dalla Riforma Fornero, per andare in pensione anticipata saranno necessari quindi 42 anni e 5 mesi di contribuzione a partire dal 2013.
Un Cordiale saluto