Pensioni, quando l'assegno errato non è recuperabile dall'inps
L'inps mi ha chiesto la restituzione di una somma di 1.903,89 euro percepiti a seguito di un errore sull'applicazione della perequazione sugli anni 2012 e 2013 a cui io non avrei avuto diritto. Preciso che l'errore è stato commesso dall'Inps in quanto da parte mia non è stato comunicato alcunchè. Volevo sapere se l'azione Inps è corretta oppure se è il caso che mi rivolga ad un legale. Giuseppe. Kamsin
Si ritiene che il caso di specie sia regolato dall'articolo 13 della legge 412/1991 e dalla relativa sanatoria prevista dall'articolo 52, comma 2 della legge 88/1989 per cui l'errore materiale commesso dall'Inps non è ripetibile. Infatti l'Inps con la circolare 31/2006 ha chiarito che, qualora l'errore compiuto al momento della liquidazione o della riliquidazione della pensione, non sia da imputare al comportamento doloso dell'interessato o ad una omessa o incompleta segnalazione, da parte dell'interessato, di fatti, anche diversi dalle situazioni reddituali che incidano sul diritto o sulla misura della pensione, le somme indebitamente erogate in conseguenza di tale errore non sono ripetibili da parte dell'Inps. In pratica se si è trattato un semplice errore materiale dell'Inps le somme erogate non possono essere oggetto di restituzione.
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