Pensioni, uscita anticipata per il lavoratore notturno
Sono nato il 21/02/1954 e ho iniziato a lavorare il 01/09/1969 e alla fine del 2015 faccio 40 anni e 5 mesi di contributi e dal 2006 ho fatto e faccio lavoro notturno nella Vigilanza. A settembre del 2015 posso presentare domanda per andare in pensione ? Mario da Verona Kamsin Occorre precisare. Dai dati forniti il lettore potrebbe rientrare nella disciplina prevista per i lavori particolarmente faticosi e pesanti ai sensi del Dlgs 67/2011; il decreto prevede requisiti per il pensionamento meno rigidi rispetto alla disciplina generale novellata dall'articolo 24 del Dl 201/2011. In particolare si ricorda che possono beneficiare - tra l'altro - di tale normativa anche i lavoratori notturni purchè soddisfino almeno una delle seguenti condizioni:
- prestano la loro attività di notte per almeno 6 ore, comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per un numero minimo di giorni lavorativi annui non inferiore a 64;
- prestano la loro attività per almeno 3 ore nell'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all'intero anno lavorativo.
Oltre a tale requisito "soggettivo" è necessario che tali lavoratori abbiano svolto la mansione per un tempo pari:
- ad almeno sette anni negli ultimi dieci anni di attività lavorativa, compreso l'anno di maturazione dei requisiti, per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017;
- ad almeno la metà della vita lavorativa per le pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2018 in poi.
Detto ciò i lavoratori in questione possono accedere alla pensione con un regime molto simile alle vecchie pensioni di anzianità anche dopo l'approvazione della Riforma Fornero. In breve ecco i requisiti per il periodo 1.1.2013 - 31.12.2015.
a) se il numero di notti lavorate è superiore a 78 l'anno i requisiti per la pensione si raggiungono con il perfezionamento di quota 97,3 (con almeno 61 anni e 3 mesi di età e 35 di contributi);
b) se il numero di notti lavorate è tra 72 a 77 l'anno i requisiti per la pensione si raggiungono con il perfezionamento di quota 98,3 (con almeno 62 anni e 3 mesi di età e 35 di contributi);
c) se il numero di notti lavorate è tra 64 a 71 l'anno i requisiti per la pensione si raggiungono con il perfezionamento di quota 99,3 (con almeno 63 anni e 3 mesi di età e 35 di contributi)
In questo regime si ricorda che resta ferma la finestra mobile pari a 12 mensilità.
In definitiva, immaginando che il lettore rientri nel caso sub a) può conseguire il trattamento anticipato al compimento di 61 anni e 3 mesi di età nel maggio 2015 con decorrenza dal 1° Giugno dell'anno successivo. Si ricorda che è necessario presentare domanda all'Inps entro il 1° Marzo 2015 volta al riconoscimento dello svolgimento di lavoro usurante. Qualora non sia incluso nelle disposizioni di cui al Dlgs 67/2011 per la pensione anticipata occorrerà perfezionare 42 anni e 6 mesi di anzianità contributiva.
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Zedde