Riforma delle Pensioni e mobilita': i requisiti per il pensionamento
Gentile Dr, Rossini, sono un ex dipendente Telecom nata il 9 aprile 1954. Sono stata collocata in mobilità( sulla base di accordi sindacali intercorsi in data antecedente al 4 Dicembre 2011) , il 1 ottobre 2010 e in un primo momento mi e' stato detto che avrei maturato la pensione il 1 ottobre 2014. In seguito alle variazioni apportate dal precedente governo, mi e' stata spostata la data di maturazione del diritto alla pensione a maggio 2015. Vorrei sapere se sono salvaguardata dalla nuova riforma Fornero e cioe' se per me valgono ancora le regole con le quali sono andata in mobilita' o se entro a far parte della categoria dei disperati che resteranno senza pensione e senza indennita' da parte dell'INPS per non so bene quanti anni. Attendo una sua cortese risposta perche' sono veramente angosciata. La ringrazio anticipatamente.
Dai dati forniti non sono in grado di determinare a quanto ammonta il maturato contributivo e dunque di verificare quando maturerebbe la pensione. Ricordo tuttavia che come lavoratrice posta in mobilità potrà fare salva, nei limiti di un tetto di risorse, la disciplina vigente al 31.12.2011 se matura i requisiti per il pensionamento (sempre secondo le vecchie regole) entro la fruizione dell'indennità di mobilità. In tal caso può considerarsi inclusa nella “categoria” dei salvaguardati e accedere alla pensione con le precedente normativa pensionistica.
Un Cordiale saluto