Riscatto della laurea, conviene ancora?
Alla luce della nuova riforma delle pensioni, la mia domanda è: con il riscatto della laurea potrò godere del pensionamento anticipato al raggiungimento degli anni (41?) di contributi o nel mio caso dovrò comunque raggiungere una determinata anzianità? Lo scopo per cui sto riscattando la laurea è esclusivamente per godere del pensionamento anticipato e non per un aumento dei contributi per il calcolo della pensione per cui vorrei capire se in questo specifico caso vale la pena continuare a pagare.
Grazie
Il riscatto del periodo di laurea consente di acquisire un piu' elevato maturato contributivo pari alla durata legale del corso di studio senza contare che esistono alcuni vantaggi fiscali come la deduzione dell'onere del riscatto.
Ad ogni modo anche in presenza della riforma delle pensioni e dell'allungamento dell'età pensionabile riteniamo ancora valida l'operazione di riscatto soprattutto considerato che l'età per la pensione di vecchiaia si porterà oltre i 66 anni a regime anche per le donne. Il riscatto determinerebbe infatti l'aumento di 5 anni dell'anzianità contributiva e dunque potrebbe consentire l'accesso alla pensione anticipata ben prima del compimento dell'età per il pensionamento di vecchiaia. La pensione anticipata richiede - per le donne - la maturazione di almeno 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva (requisiti che poi si allungheranno con la speranza di vita). Inoltre nei confronti dei lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996 non opera la riduzione del trattamento pensionistico nel caso di accesso alla pensione anticipata ad un’età anagrafica inferiore a 62 anni.