Servizi Simultanei, Come si computano in pensione
Sono un ex segretario comunale in pensione dal 1 giugno 2021 con quota 100. Ho ricevuto il conteggio della pensione dall'INPS ma non trovo traccia della valorizzazione di numerosi periodi a scavalco prestati durante la mia vita lavorativa nonostante su alcuni prospetti dei comuni erano computati. Ho chiesto ad alcuni colleghi e mi hanno detto che questi periodi non contano in quanto si sovrappongono con quelli ordinari. Come stanno le cose effettivamente? Valerio da Palermo
Criterio di calcolo
Il sistema di calcolo della quota aggiuntiva non segue le tradizionali norme del sistema retributivo e del sistema contributivo (di cui alla legge n. 335/1995). L'entità della quota aggiuntiva della pensione dipende dalla durata dell'incarico e dalle retribuzioni percepite (incarichi simultanei inferiori a 15 giorni in genere non danno luogo ad alcun beneficio) secondo la normativa in vigore prima del 1965. Non di rado capita che questa somma possa superare anche i 2-3mila euro annui lordi.
Gli assicurati che hanno servizi simultanei devono controllare il proprio estratto conto prima del pensionamento verificando in particolare: a) l'esatto numero dei singoli servizi simultanei prestati; b) la corrispondente retribuzione percepita per ciascun incarico; c) la durata temporale di ciascun incarico. In caso di lacune potrebbe essere necessario contattare il comune affinché l'ente corregga l'estratto conto.