Quarta salvaguardia Dl 102/2013

Sì è vero Macri. Spero anche io che stiano definendo queste benedette graduatorie. E' uno stillicidio. Mi sono recato ieri di nuovo in Inps Palermo e mi hanno detto che loro sono ancora in attesa di una decisione da parte della sede centrale di Roma. Ma non hanno ancora saputo sciogliere il nodo della tempistica....

Buon pomeriggio a tutti.
andando sul sito INPS, no ex Inpdap,su fascicolo previdenziale, prestazioni, richieste presentate ho trovato un n° di richiesta con 13 cifre e la dicitura "pensioni da Web dom"
vorrei sperare, dopo oltre 150 giorni dal termine per la presentazione delle domande di cui all'art.11/bis, che qualcosa si stia muovendo!!!!!!!!!.
se può essere utile informo che il mio diritto a pensione con legge ante-Fornero si è perfezionato il15 marzo 2012 con uscita il 16 marzo 2013.
sarebbe interessante conoscere all'incirca le date di pensionamento di coloro i quali hanno fatto la domanda di salvaguardia e che recentemente hanno trovato la succitata dicitura.
Anche un parere di Giorgione sul possibile significato di tale dicitura, sarebbe molto gradito.
un saluto a tutti e speriamo che presto termini questo "supplizio"
Macri

Mariag mi permetto di fare alcune osservazioni a quanto tu dici:
Se per ipotesi usciamo tutti a 65 anni (con 40 anni di servizio) e l'indice di vita è 90 rimangono 25 anni, ovviamente non tutti arrivano a 90, non sapendo come si evolve la curva diciamo un 50%, siamo a "carico" dello stato per 12,5 anni.
Tutto questo se la fotografia fatta non fosse dinamica.
Vedendo sempre gli indici Istat c'è stato un appiattimento nella mortalità dal 1949, mentre la riduzione delle nascite è in netto contrasto con l'immigrazione che mantiene una crescita costante dove nell'ultimo periodo ha avuto un incremento notevole.
Mentre se guardiamo gli anni del dopoguerra la mortalità e la natalità mantenevano lo stesso trend fino al 1950
L'aspettativa di vita che viene così decantata innalzando gli anni di servizio non trova riscontro sui dati forniti.
Forse mi sbaglierò ma io i dati li interpreto così

mimmo domenico ha scritto: Spero che al mio segnale -direbbe il Gladiatore- "scatenerete l'inferno".
Premetto che ho il PIN INPS dispositivo -ma non so se è necessario-.
Dopo aver letto la notizia di altra anima in attesa, ho fatto questo percorso nel sito INPS: Home - Servizi ex Inpdap-Cartella personale-Consultazione Elenco Pratiche.
Esce un tipo pratica "Cert. diritto pens.(L.243/04). Stato pratica "Fine lavorazione".
L'esito però non viene riportato. Avevo presentato domanda di certificazione adattando un modello per altri salvaguardati. Per lo meno sono sicuro che qualcosa si sta muovendo. Credo che a breve avremo le comunicazioni. Devono consentire al personale scolastico di andare in pensione dal 1/9/2014.
Auguro ad Antonio Amleto, che penso di già di aver conosciuto sulla pagina FB "Giù le mani dalle pensioni", di avere la comunicazione prima di tutti quanti noi.
Saluti a tutti.

Salve a tutti...vorrei sapere gentilmente se è opportuno presentare on line all'inps la domanda di certif. a pensione, così come ha fatto MIMMO DOMENICO. Ieri facendo il percorso citato da molti quì nel forum, ho trovato un numero di protocollo di una pratica WEB DOM da me presentata. Quando ho cercato di aprirla è comparsa la scritta DATI NON DISPONIBILI. Sono una dipendente ex inpdap del maggio 1952 con 38 anni di contributi.
Grazie a tutti delle importanti informazioni ricevute attraverso questo forum...e grazie anche dell'impegno dei moderatori.

Cara Marig,
Seneca o non Seneca, i politici dovrebbero governare. Ed essere sufficientemente preparato da prevedere e provvedere.
E i tecnici (PROFESSORONI già ben pagati di loro e strapagati come ministri) dovrebbero intervenire con determinazione ma ancor più competenza e lungimiranza.
Da troppo tempo questi e quelli son men che mediocri e noi, dolenti, rotoliamo.

Caro Antonio non occorre che ti scusi, è oggettivamente una brutta situazione. Politica o no, purtroppo, se la speranza di vita è avviata ai 90 anni (ma solo la vecchiaia si prolunga...) e uno pensa di lavorare per 40, l'aritmetica dice che costui pretende di essere mantenuto da qualcun altro per 50 anni. L'aritmetica direbbe anche che per quei 40 anni che lavora dovrebbe o mantenere i suoi figli e i suoi parenti anziani a spese sue nella speranza che poi loro mantengano lui con eredità e/o con sussidi (familismo) o pagare con le sue tasse e contributi il mantenimento di figlie e parenti anziani altrui in cambio di analogo favore (retributivo) o mettere da parte abbastanza per mantenersi con quanto versato (contributivo) o un po' di tutto ciò. Ma se salta l'equilibrio generazionale, salta anche la seconda ipotesi. Ciò mentre tre quarti degli abitanti della terra sono disponibili e felici di fare il nostro lavoro per metà di quello che chiediamo noi, qui o nei loro paesi, e lo fanno sempre di più. Il problema è serio, non lo ha inventato la Fornero e non è certo sbandierando le nostre disgrazie (peraltro considerate fortuna immeritata da mezza umanità) che cambieremo i fatti. Un conto è prendere atto di situazioni difficilissime come quelle di chi ha in carico persone non autosufficienti e provare a vedere se si riesce a renderle compatibili con le risorse disponibili un conto è il pianto alla greca o all'argentina che non solo non impietosisce nè il resto del mondo nè le più giovani generazioni ma le fa pure arrabbiare di brutto. Qui www.istat.it/it/archivio/27587 ci sono i grafici dinamici dell'ISTAT. Vi suggerisco di vedere la piramide delle età e l'indice di vecchiaia www.istat.it/it/files/2011/05/04_vecchiaia.swf. Siamo passati da 40 ultrasessantacinquenni per 100 under 15 nel 1960 a oltre 140 nel 2011. Volentes fata ducunt, nolentes trahunt... sigh.