Dell'Utri, sono prigioniero politico. Servizi sociali come Silvio
Domenica, 11 Maggio 2014
- Roma, 11 mag. - "Se mi estradano? Vorrei essere affidato ai servizi sociali come il presidente Silvio Berlusconi". Cosi' Marcello Dell'Utri, in un'intervista a La Repubblica. "Io sono un prigioniero politico - sottolinea l'ex senatore Pdl - perche' quella di venerdi' e' stata una sentenza politica , una sentenza gia' scritta di un processo che mi ha perseguitato per oltre 20 anni solo perche' ho fatto assumere Vittorio Mangano come stalliere nella villa di Arcore del presidente Silvio Berlusconi. Una persone per me davvero speciale anche se aveva dei precedenti penali: per me Mangano era un amico e basta". Sulla partenza per il Libano a pochi giorni dalla sentenza di Cassazione spiega: "Ero un libero cittadino, avevo un regolare passaporto e potevo andare dove volevo. Ho scelto il Libano perche' qui ci sono medici bravissimi. E sono partito con mio figlio Marco. Non sono fuggito, come avete scritto". "Sono assolutamente fiducioso" sull'estradizione di Marcello Dell'Utri. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, a margine di un incontro al Salone del Libro di Torino, rispondendo ad una domanda sull'argomento. "Sono assolutamente fiducioso perche' mi attengo a cio' che e' scritto nei trattati e parto dall'attivita' svolta dalla procura generale di Palermo e dal ministero della Giustizia. Credo ci siano tutte le condizioni per cui le azioni che abbiamo messo in campo possano andare a buon fine". Il ministro della Giustizia intervenendo a un incontro al Salone del Libro di Torino ha sottolineato: "abbiamo fatto tutto quanto previsto dai trattati e anche di piu' con particolare scrupolo. E non perche' si tratta di Dell'Utri ma perche' c'e' un atteggiamento sospetto rispetto a cui facciamo tutto il possibile e anche di piu' affinche' la sentenza possa avere attuazione". "Ci troviamo di fronte a un Paese certo instabile - ha aggiunto - ma che ha una cultura giuridica consolidata di derivazione europea quindi si tratta di un Paese rispetto a cui credo ci siano tutte le condizioni affinche' le nostre azioni vadano a buon fine". .