FI alla carica, incredibile che Napolitano non dia grazia a Berlusconi
Lunedì, 09 Giugno 2014
- Roma, 9 giu. - "Ci aspettiamo che anche i nostri avversari politici, e in particolare chi e' al governo, possano far propri questi giudizi e sostenere una richiesta di grazia che avrebbe un significato potente anche presso l'opinione pubblica internazionale, nel momento in cui l'Italia presiede per un semestre l'Unione Europea". Forza Italia torna alla carica sul dossier 'grazia a Silvio Berlusconi' e affida al 'Mattinale', la nota politica redatta dallo staff del gruppo FI alla Camera, una forte sollecitazione a Giorgio Napolitano: "Ci appare ogni giorno sempre piu' incredibile che il Capo dello Stato non abbia provveduto a rimediare con la grazia all'evidenza della ingiustizia che colpisce Silvio Berlusconi. "Siamo illusi? Crediamo nella causa della giustizia e della democrazia. E in Italia crediamo sia ancora una fede legittima e condivisa", mettono le mani avanti gli 'spin doctor' FI definendo la grazia all'ex premier "un gesto, comunque il Presidente Napolitano valuti la sentenza, necessario se non altro per la spinta alla pacificazione e al rasserenamento della convivenza democratica di atto simile atto". "Il garante dell'unita' nazionale e del bene comune avvertira' senz'altro, nella sua coscienza, l'urgenza di una tale decisione", si legge ancora sul 'Mattinale'. "Berlusconi, in quanto sa di essere innocente, non vuole e non puo' chiedere come dono - argomentano gli 'azzurri' - quello che e' certo di ottenere per via di giustizia con la revisione del processo. Resta lo spazio per un gesto assoluto, esercitato nella pienezza dell'altissimo mandato di Presidente di tutti gli italiani, che liberi Silvio Berlusconi da una pena profondamente umiliante per un uomo che ha dato la sua vita per la Patria". "Milioni di italiani si identificano affettivamente con il Presidente Berlusconi. Scriviamo, come 'Mattinale', queste parole immedesimandoci - e' una delle considerazioni svolte - con l'amore che un intero popolo gli porta, e questo crediamo debba vincere contro ogni considerazione contraria". .