A luglio arriva la nuova carta solidale
A luglio il debutto della nuova “carta acquisti solidale”. Vale 382,50 euro, spendibili in soli beni alimentari di prima necessità da parte dei nuclei familiari con un Isee non superiore a 15mila euro.
Tutto pronto per il decollo della nuova “carta acquisti solidale”. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 2188/2023 in cui spiega che entro la fine del mese di giugno i Comuni dovranno consolidare le liste dei beneficiari fornite dall’Inps per consentire agli interessati il ritiro della Carta presso gli uffici postali già a luglio.
Non serve domanda
La nuova misura, prevista dalla legge bilancio 2023 (legge 197/2022), è stata disciplinata dal decreto 18 aprile 2023, pubblicato in G.U. 110/2023, che individua come beneficiari i cittadini appartenenti a nuclei familiari residenti in Italia, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto (12 maggio 2023):
- iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente (cioè all'anagrafe comunale);
- titolarità di Isee ordinario, in corso di validità, fino a 15.000 euro annui.
Sono esclusi i nuclei percettori di Rdc; reddito inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di indennità di disoccupazione (Aspi, Naspi, Dis-Coll); mobilità; fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno alla disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato. Per avere accesso alla misura non occorre presentare domanda.
Debutto a luglio
La misura consiste di un contributo economico, una tantum a nucleo familiare, d'importo pari a 382,50 euro, erogato attraverso una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane tramite la società controllata Postepay.
La procedura
Come già indicato nel messaggio n. 1958/2023 l'Inps dal 12 giugno 2023 ha messo a disposizione dei comuni, attraverso apposito applicativo web le liste dei beneficiari, cioè in possesso dei requisiti, individuando i nuclei residenti in ciascun comune in base ai seguenti criteri, in ordine decrescente:
- nuclei composti da almeno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- nuclei composti da almeno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso;
- nuclei composti da almeno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso.
I comuni, spiega l’Inps, hanno 15 giorni decorrenti dal 12 giugno per consolidare gli elenchi dei beneficiari. A sua volta l'Inps renderà definitivi gli elenchi entro 10 giorni e li trasmetterà a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite di Postepay.
Per consentire lo svolgimento delle operazioni l’Istituto informa che i Comuni dovranno abilitarsi tramite il modulo (MV62), da trasmettere via PEC alle sedi INPS territorialmente competenti, unitamente a copia del documento di identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del modulo stesso. Siccome il tempo a disposizione è poco l’Istituto raccomanda ai propri responsabili delle Strutture territoriali di dare la massima priorità alle richieste di abilitazione presentate dai Comuni per l’accesso all’applicazione web dedicata al consolidamento delle liste, fornendo il supporto tecnico necessario.
Le Carte
Le carte, previste in numero complessivo di 1.300.000, saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali, saranno nominative e rese operative da luglio 2023. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporterà la non fruibilità della carta con la conseguente decadenza del beneficio. Il contributo è destinato all'acquisto dei beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti a un'apposita convenzione.