Anagrafe tributaria, scatta l'allerta oltre i 15 mila euro
Le entrate specificano le nuove modalità e i nuovi termini per l'invio all'anagrafe tributaria della comunicazione annuale relativa ai mezzi di pagamento superiori a 15mila euro da o verso l'estero.
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Il provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 24 aprile 2014 (Prot. 2014/58231) ha previsto le nuove modalità e i nuovi termini per l'invio all'anagrafe tributaria della comunicazione annuale relativa ai trasferimenti di mezzi di pagamento superiori a 15mila euro da o verso l'estero, effettuati attraverso intermediari residenti, da parte di persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate secondo quanto previsto dall'articolo 5 del Tuir.
Con il provvedimento si precisa che l'obbligo di comunicazione, posto a carico degli intermediari finanziari, riguarda esclusivamente le movimentazioni da o verso l'estero, superiori alla soglia di 15mila euro.
L'obbligo dichiarativo è inoltre esteso anche alle "operazioni frazionate" cioè quelle operazioni che, sebbene siano riconducibili ad un'operazione unitaria sotto il profilo economico (per esempio il pagamento di una singola fattura di un fornitore estero), vengono poste in essere entro un periodo di tempo eccessivamente ristretto, attraverso più operazioni effettuate con lo scopo di eludere l'obbligo dichiarativo verso il fisco, in quanto inferiori al limite di 15.000 euro.
Le sanzioni previste per gli intermediari finanziari che violano l'obbligo di trasmettere al Fisco i dati relativi alle movimentazioni superiori alla soglia di 15.000 euro vanno dal 10% al 25% dell'operazione non segnalata.
L'obbligo dichiarativo avrà effetto per le operazioni effettuate dall'anno 2014. La nuova scadenza per la presentazione della comunicazione sarà ancorata a quella del modello 770.