Calcolo Premi Inail 2024, Salgono i limiti di retribuzione giornaliera
I chiarimenti in una Circolare dell’Istituto Assicuratore. Aumentano del 5,4% i minimali di retribuzione sui cui calcolare i premi dell'anno in corso e i valori validi anche per la liquidazione delle prestazioni dell’anno corrente.
L’inflazione fa salire i premi Inail del 5,4% nel 2024. Il minimale giornaliero su cui si calcolano i premi dovuti all’Istituto Assicuratore passa, infatti, a 56,87€ dai 53,95€ dell’anno scorso. Lo certifica lo stesso Istituto Assicuratore nella circolare 12/2024 in cui, come di consueto rende note le retribuzioni minime su cui i datori di lavoro e i lavoratori autonomi dovranno effettuare il calcolo dei premi assicurativi ai fini dell’autoliquidazione. I nuovi importi, peraltro, sono validi anche per la liquidazione delle prestazioni dell'anno corrente.
Il minimale
Il calcolo dei premi assicurativi avviene applicando alla retribuzione un tasso di premio che è indicato dalla «Tariffa Inail» in relazione alle lavorazioni svolte. Il tasso è fissato mediante la classificazione aziendale; la retribuzione è quella erogata ai lavoratori, in misura non inferiore a quanto fissato da leggi, regolamenti, contratti collettivi o individuali. Se inferiore deve essere adeguata al minimale fissato per legge e soggetto a rivalutazione annuale in base all'aumento Istat che, per l'anno 2023, come detto, è stato del 5,4%.
Il minimale del 2024 sale a 56,87 euro pari al 9,5% del minimo di pensione Inps in vigore al 1° gennaio 2024 (598,61 euro mensili). Rapportato a mese, cioè a 26 giorni, il minimale è pari a 1.478,62 euro (1.402,70 euro per l’anno 2023).
Part-time
L'Inail ricorda che la retribuzione da prendere a base di calcolo dei premi, nelle ipotesi di lavoro a tempo parziale, è pari al prodotto tra paga oraria e ore complessive da retribuire. In base all’orario normale di lavoro, che è di 40 ore settimanali (così per legge), la retribuzione minima oraria per il 2024 risulta pari a euro 8,53, ossia pari a 56,87 x 6 giorni: 40 ore.
Artigiani
Gli artigiani calcolano il premio in misura annuale e a persona, in relazione alla retribuzione prescelta (e comunque non inferiore al minimale per la generalità dei dipendenti) e alla classe di rischio della lavorazione svolta (secondo una classificazione in nove classi). La retribuzione annua di riferimento nel 2024 è pari a 17.061 euro (16.185 euro nel 2023). I premi dovuti a persona sono: classe di rischio 1 = euro 95,60; classe 2 = euro 155,20; classe 3 = euro 220,80; classe 4 = euro 323,10; classe 5 = euro 475,40; classe 6 = euro 590,20; classe 7 = euro 784,00; classe 8 = euro 908,50; classe 9 = euro 1.692,00.
Parasubordinati
La base di calcolo dei premi è il compenso percepito nel rispetto dei limiti, minimo e massimo, di rendita. La rivalutazione avviene con decorrenza 1° luglio di ogni anno. L'Inail conferma che la base imponibile su cui calcolare il premio dovuto, è costituita da tutte le somme e valori a qualunque titolo percepiti nel periodo di imposta, in relazione al rapporto di collaborazione, nel rispetto dei limiti minimo e massimo previsti per il pagamento delle rendite erogate dall’Inail. A detti limiti minimo e massimo, si applica il criterio della retribuzione convenzionale annuale divisibile in 12 mesi lavorativi e l’importo mensile così ottenuto va moltiplicato per i mesi, o frazioni di mesi, di durata del rapporto.
Pertanto, riguardo agli importi a copertura del periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024 il limite minimo e massimo mensile è rispettivamente di 1.601,78 e 2.974,73 con riferimento a un minimale e a un massimale di rendita rispettivamente pari a 19.221,30 e 35.696,70 euro.
Riders
Dal 1° febbraio 2020 sono soggetti all'obbligo assicurativo anche i lavoratori autonomi, e pure se occasionali, che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l'ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali (c.d. riders).
Il calcolo del premio va fatto sulla retribuzione convenzionale giornaliera corrispondente alla misura del limite minimo di retribuzione giornaliera, rapportata ai giorni di effettiva attività. Si considera giorno di effettiva attività quello nel quale è stata effettuata dal rider almeno una consegna nell'arco delle 24 ore giornaliere (la retribuzione convenzionale giornaliera non è frazionabile). Il calcolo del premio va fatto sulla retribuzione convenzionale giornaliera, non frazionabile e pari al minimale giornaliero di 56,87 euro nel 2024, rapportata ai giorni di effettiva attività.