Da Aprile anche i professionisti possono iscriversi a Fon.Te
Da aprile ilFondo pensione complementare per i dipendenti da aziende del terziario, estende la platea a tutti i liberi professionisti e lavoratori autonomi che si trovano a lavorare nei settori di interesse del Fondo.
Dal primo aprile Fon.Te., il Fondo pensione complementare per i dipendenti da aziende del terziario, ha avviato l'estensione della platea di potenziali beneficiari anche ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi. E' arrivato, infatti, l'ok della Commissione di vigilanza sui Fondi pensione (Covip).
Ai sensi dell'articolo 5 dello statuto del Fondo, quindi, potranno essere iscritti gli imprenditori, i liberi professionisti, i lavoratori autonomi (non necessariamente con partita iva) inclusi titolari di imprese individuali e familiari, partecipanti alle imprese familiari associati a Confcommercio (ossia Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS) o abbiano un rapporto di collaborazione non occasionale con aziende che applicano ai loro dipendenti uno dei seguenti contratti collettivi nazionali:
- CCNL per i dipendenti delle aziende del Terziario, Distribuzione, Servizi sottoscritto da Confcommercio e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS;
- CCNL Pubblici Esercizi, ristorazione collettiva e commerciale, turismo sottoscritto da FIPE (Confcommercio) e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS;
- CCNL Imprese di viaggi e Turismo sottoscritto da FIAVET (Confcommercio) e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS;
- CCNL Aziende del settore Turismo sottoscritto da Faita e Federalberghi (Confcommercio) e Filcams-Cgil, Fisascat- Cisl, UILTuCS.
«Siamo orgogliosi di offrire i nostri servizi a nuove categorie di lavoratori, rispondendo all'esigenza di ottenere una pensione integrativa che possa incrementare il livello delle prestazioni previdenziali con risultati particolarmente vantaggiosi e soddisfacenti», le parole di Maurizio Grifoni, presidente di Fon.Te.
Per quanto riguarda il costo di iscrizione, «fermo restando la facoltà di determinare liberamente l'entità della contribuzione alla previdenza complementare» il versamento minimo annuale è pari a 1.200 euro, versabili in una unica soluzione o rateizzabili o, in alternativa, nella percentuale del 3% del reddito d'impresa o di lavoro autonomo dichiarato ai fini Irpef, relativo al periodo d'imposta dell'anno precedente. L'iscritto sarà tenuto al versamento del contributo di adesione una tantum, fissato per i liberi professionisti e lavoratori autonomi, nella misura di 30 euro che saranno prelevati alla prima contribuzione utile.
Prestazioni e vantaggi
L'aderente professionista o autonomo «ha diritto a tutte le anticipazioni e riscatti, come previsto dalla normativa di settore dlgs 252/2005 e dai regolamenti interni al Fondo. Fra i principali vantaggi derivanti dall'adesione a Fon.Te., la rivalutazione dei contributi versati, con rendimenti in base alla linea di investimento prescelta, e la deducibilità dei contributi versati dal reddito complessivo ai fini Irpef, fino ad un importo massimo di 5.164,57 euro annui». Inoltre, nella fase di accumulo i rendimenti maturati dal fondo pensione sono soggetti all'imposta del 20%, più favorevole rispetto al 26% che si applica alla maggior parte delle forme di risparmio finanziario.