Decreto Pensioni, corrette le norme sull'amianto
Nel provvedimento ci sono anche nuove risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga e i contratti di solidarietà difensivi.
Con il passaggio parlamentare arriva poi una norma d'interpretazione autentica in merito alle disposizioni sulle pensioni dei lavoratori esposti all'amianto. La legge di stabilità 2015 (art. 1, comma 112, della legge n. 190/2014) ha escluso i «lavoratori attualmente in servizio» a cui l'Inail aveva revocato le certificazioni sull'amianto, dalla possibilità, ai fini pensionistici, di fruire del particolare regime agevolativo che prevede l'applicazione di un coefficiente moltiplicatore, ai soli fini della determinazione dell'importo della pensione (e non anche del diritto), pari a 1,25. Destinatari delle disposizioni di cui al comma 112 secondo l'Inps (Circolare 51/2015) erano infatti i lavoratori in servizio al 1° gennaio 2015. GamsinL'art. 5-bis del decreto appena approvato chiarisce invece che con il termine «lavoratori attualmente in servizio», si intendono i lavoratori che, alla data del 1 ° gennaio 2015 (data di entrata in vigore della legge n. 190/2014), non fossero beneficiari di pensioni (si prescinde, quindi, dalla sussistenza, a quella data, di un eventuale rapporto di lavoro).