Famiglie Numerose, Arriva il Bonus da 500 euro per il 4° figlio
L'Inps detta le istruzioni applicative per la fruizione del beneficio in favore delle famiglie con più di tre figli minori in condizioni di bisogno economico.
Erogazione automatica. Ai fini dell’ottenimento dell’assegno, non è necessario presentare un’altra domanda ulteriore rispetto a quella già presentata al Comune ai fini della concessione dell'assegno per i tre figli minori. Ai fini dell'erogazione perciò occorre che gli uffici comunali inseriscano «con sollecitudine e comunque entro e non oltre il 31 maggio 2016 nella procedura prestazioni sociali, qualora non l'avessero già fatto, le richieste di pagamento relative alle domande, già presentate nei termini, di assegno con tre figli minori per l'anno 2015».
Nel caso in cui l'ingresso del quarto figlio (nascita, adozione, affidamento preadottivo o temporaneo), invece, sia avvenuto successivamente alla presentazione della domanda di assegno al Comune per i tre figli, il genitore richiedente è tenuto a presentare una nuova Dsu (la domanda che serve per ricevere l'Isee) per il riconoscimento della prestazione per le mensilità spettanti. Il termine per presentare la Dsu aggiornata con indicazione del quarto figlio minore nel nucleo è fissato al 31 maggio 2016. Ovviamente, precisa l'Inps, non è necessario presentare una nuova Dsu di aggiornamento se, successivamente alla domanda di assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori, sia stata già presentata una Dsu nell'anno 2015 o 2016 nella quale risultino presenti almeno quattro figli minori di 18 anni.
Qualora la presenza di quattro figli minori è relativa solo a una parte dell'anno 2015 (è il caso della nascita del quarto figlio o del compimento della maggiore età di uno dei figli minori nel corso del 2015), il bonus è concesso ed erogato per i mesi nei quali risulti soddisfatto, considerando l'eventuale frazione di mese come intero (esempio nascita del quarto figlio il 30 settembre 2015, la prestazione spetta da settembre a dicembre 2015, per complessivi quattro mesi).
Documenti: Circolare Inps 70/2016