Farmacie, Entro Marzo le regolarizzazioni contributive al FIS
I chiarimenti in un documento INPS. Al via la regolarizzazione delle competenze arretrate per i datori di lavoro che erano stati erroneamente tenuti a contribuire al Fondo Bilaterale per le attività professionali anziché al FIS.
Al via la regolarizzazione delle competenze arretrate versate dalle farmacie al Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali. I datori di lavoro avranno tempo sino al periodo di paga di marzo 2022 per recuperare, tramite i flussi Uniemens, la contribuzione versata al FSB e a riversarla al FIS per i periodi da marzo 2020 a dicembre 2021. Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 772/2022 pubblicato ieri.
La questione
Riguarda l'errata inclusione nel fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali delle farmacie. A causa di un errore nel decreto istitutivo del fondo anche questi datori di lavoro, contrassegnati dal Codice Statistico Contributivo 7.02.05 e dall’ATECO 2007 47.73.10, erano stati inclusi nel predetto FSB quando, in realtà, avrebbero dovuto continuare a versare al FIS (il fondo di integrazione salariale dell'INPS) posto che Federfarma non aveva aderito al Fondo bilaterale. A decorrere dal prospetto di paga di marzo 2020 i datori di lavoro del settore che prima aderivano al Fondo di integrazione salariale (FIS) sono stati, pertanto, soggetti alla disciplina del nuovo FSB e a versarvi il contributo di finanziamento ancorché non dovuto. Solo ad inizio anno il Ministero del Lavoro si è accorto dell'errore correggendo le precedenti istruzioni (Circ. Inps n. 16/2022).
Per regolarizzare
Di conseguenza l'INPS detta la disciplina per regolarizzare le competenze arretrate. In particolare i datori di lavoro dovranno utilizzare i codici "L221" e "L222" nel flusso Uniemens per recuperare il contributo ordinario versato al fondo di solidarietà per le attività professionali per il periodo da marzo 2020 a dicembre 2021 e contestualmente dovranno utilizzare i codici "M131" o "M149" per versare la contribuzione al FIS (con l'aliquota dello 0,45% o dello 0,65% a seconda rispettivamente se il datore supera o meno i 15 dipendenti).
La regolarizzazione dovrà avvenire il periodo di paga di marzo 2022 il cui termine per i versamenti contributivi scade il 16 aprile (sabato di pasqua perciò slitta a martedì 19). Come di consueto i datori di lavoro che hanno sospeso o cessato l'attività dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig) con riferimento all'ultimo mese di attività dell'azienda.
Resta inteso che da gennaio 2022 questi datori di lavoro sono soggetti alla riforma del FIS. Quindi i versamenti scatteranno anche in presenza di un solo dipendente.
Documenti: Messaggio Inps 772/2022