Fisco, il Pd chiede la rateazione semplificata delle cartelle fiscali
Il Partito democratico ha segnalato come irrinunciabile l'emendamento alla legge di Stabilita' relativo alla 'rateazione semplificata' delle cartelle di pagamento. "Relativamente alle cartelle di pagamento, alle ingiunzioni fiscali, agli avvisi di accertamento esecutivi, nonché, agli accertamenti con adesione emessi per tributi di uffici statali, agenzie fiscali, regioni province e comuni, - si legge nella proposta di modifica dell'articolo 9 - il debitore può presentare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, domanda di rateazione in modo semplificato, senza allegare alcuna documentazione comprovante la situazione di temporanea obiettiva difficoltà, fino a un massimo di centoventi rate mensili".
L'importo minimo di ciascuna rata, si precisa nell'emendamento, "non può essere inferiore a 100 euro" e "il debitore che propone istanza è tenuto al pagamento, oltre che dell'importo originario iscritto a ruolo o di quello residuo, di un interesse con un tasso annuo lordo pari al 3,69 per cento".
Zedde