Gestione Separata, Conguagli in vista per le aziende committenti
I chiarimenti in una nota INPS. Le aziende avranno tre mesi di tempo per conguagliare le differenze contributive relative al mese di gennaio dovute all'aumento dell'aliquota dal 34,23% al 35,03%. Accolte le richieste delle aziende e dei consulenti del lavoro
Sbloccato l'invio degli Uniemens del mese di gennaio per gli iscritti alla gestione separata con le vecchie aliquote. Lo rende noto l'INPS in un comunicato stampa in cui spiega che le aziende committenti che hanno già elaborato i flussi Uniemens relativi al mese di gennaio 2022, per i soggetti per i quali è obbligatoria la contribuzione Dis-coll, applicando l’aliquota vigente fino al 31 dicembre 2021 (34,23%), possono effettuare l’invio del flusso Uniemens con la anzidetta aliquota anziché quella nuova fissata nella misura del 35,03%.
La differenza di contribuzione derivante dall’applicazione delle diverse aliquote potrà essere versata entro tre mesi dalla pubblicazione della circolare Inps n. 25 dell’11 febbraio 2022, senza oneri aggiuntivi. Le aziende potranno, come di consueto, al termine delle necessarie elaborazioni prendere visione della differenza di contribuzione complessivamente dovuta tramite il Cassetto Previdenziale per Committenti.
La precisazione era stata chiesta dalle aziende committenti e dai consulenti del lavoro che al momento dell'invio degli uniemens di gennaio avevano utilizzato la precedente aliquota (34,23%) nelle more che l'INPS ne certificasse l'aumento contenuto nella legge di bilancio 2022 per finanziare la cd. Dis-Coll.