Ok alla tutela assicurativa per i progetti di utilità collettiva
Disco verde del ministero del lavoro alla copertura Inail per i beneficiari di Adi e Sfl che partecipano ai Puc. Premio di 1,04 € a carico dei comuni e degli altri soggetti organizzatori.
Il costo di 1,04 euro al giorno è il prezzo della sicurezza e dell'inclusione per i partecipanti ai Progetti di Utilità Collettiva (Puc) sostenuti dall'INAIL. Lo stabilisce l’Inail nella delibera n. 73 del 26 marzo 2024, ratificata con il decreto del Ministro del Lavoro Marina Calderone n. 68 del 24 aprile 2024.
I progetti di utilità collettiva
I Puc rappresentano un'opportunità per coloro che beneficiano dell'assegno d'inclusione (Adi) o del supporto alla formazione e lavoro (Sfl) di integrarsi nella società e nel mondo del lavoro. Attraverso l'adesione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa, sanciti dal patto di attivazione digitale, i partecipanti ai Puc possono dedicarsi a iniziative di carattere culturale, sociale, ambientale e altro ancora, contribuendo così attivamente alla collettività.
Tutela Inail
Chi partecipa ai Puc è assicurato contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a tal fine applicando la tutela Inail. La protezione assicurativa garantita dall'INAIL si estende a tutti i partecipanti ai Puc, fruitori di Sfl o Adi, nonché le persone in condizioni di povertà, così come eventualmente individuate con provvedimento del ministero del lavoro, che, su base volontaria partecipano ai Puc, pur non essendo beneficiarie di Adi o di Sfl.
Il costo della copertura assicurativa
Secondo i calcoli dell'INAIL, il premio speciale unitario (soggetto ad adeguamento annuale) è di 1,04 euro per ogni giorno di attività prestata, con un ulteriore 1% di addizionale Anmil. Il costo è a carico dei comuni e delle altre amministrazioni pubbliche che promuovono i Puc, assumendo il ruolo di datori di lavoro. L'attivazione dell'assicurazione avviene tramite la piattaforma telematica GePI, integrata con il SIISL.
L’attivazione
Per attivare la copertura assicurativa, i comuni devono comunicare la partecipazione di ciascun individuo al Puc entro il giorno precedente l'inizio dell'attività, mentre la cessazione della partecipazione deve essere segnalata entro il giorno successivo alla fine dell'attività. Ogni trimestre, è richiesta la comunicazione del numero di giornate di attività effettivamente svolte dai partecipanti ai Puc.
In caso di infortunio o malattia professionale, i comuni e le altre amministrazioni titolari dei Puc devono effettuare le denunce nei tempi e secondo le modalità previste per i lavoratori dipendenti. Inoltre, devono trasmettere all'INAIL, entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino almeno un giorno di assenza, nonché quelli che comportino un'assenza superiore a tre giorni per fini assicurativi. Spetterà ora all'INAIL definire le tempistiche e le modalità per gli adempimenti richiesti.