Pensioni, Chiude FondInps. Stop alla previdenza integrativa statale
Va in soffitta il Fondo Statale destinato al finanziamento della previdenza integrativa dei lavoratori dipendenti del settore privato cd. silenti.
La soppressione del Fondo sarà disposta con decorrenza stabilita con apposito decreto interministeriale Lavoro-Economia (di cui però non viene individuato un termine per l’emanazione) adottato sentite le organizzazioni dei datori e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale dei diversi comparti produttivi e la COVIP. Il decreto interministeriale dovrà anche individuare il fondo pensione (fra i fondi pensione negoziali di maggiori dimensioni sul piano patrimoniale e idoneo assetto organizzativo) cui far affluire le quote di TFR maturando in precedenza destinate a FONDINPS. Al fondo così individuato, inoltre, finiranno iscritti i futuri dipendenti «silenti».
Fondlnps, come detto, è il fondo pensione complementare istituito presso l'Inps, al fine di erogare una pensione integrativa (di scorta) a quella pubblica. Destinatari sono i lavoratori dipendenti che, entro sei mesi dalla data di prima assunzione non hanno espresso alcuna volontà circa la destinazione del TFR maturando: se cioè lasciarlo in azienda oppure se destinarlo al finanziamento della pensione integrativa. Se la scelta non avviene nel termine prestabilito il TFR viene destinato alla previdenza complementare nel fondo negoziale previsto dalla contrattazione collettiva del settore presso il quale il lavoratore svolge l'attività. Tuttavia se il lavoratore è occupato presso aziende o presso settori che risultano sprovvisti di un fondo pensione collettivo, un fondo individuato cioè da accordi o contratti collettivi, anche territoriali, o da accordo aziendale il TFR viene conferito presso il FondInps, il fondo statale nel quale il lavoratore può anche versare un contributo aggiuntivo per arricchire la propria posizione previdenziale complementare. Al 31 dicembre 2016 (ultimo bilancio disponibile), Fondlnps annovera 37.313 lavoratori dipendenti iscritti, riferibili a 3.341 aziende e gestisce un patrimonio di 75 milioni di euro, investito tramite Uni-pol Assicurazioni spa in maggioranza in titoli di Stato (50 milioni di euro circa, quelli dello stato italiano).