Agricoli, Slitta il pagamento della contribuzione per gli autonomi
I chiarimenti in un documento dell'INPS. Lo spostamento è dovuto al ritardo delle implementazioni procedurali per la fruizione dell'esonero contributivo previsto nel Dl Ristori.
L'articolo 10, co. 6 del dl n. 183/2020 (cd. decreto milleproroghe) ha sospeso - a favore degli imprenditori agricoli professionali, dei coltivatori diretti, dei mezzadri e dei coloni che facciano richiesta dell'esonero previsto dagli articoli 16 e 16-bis del dl n. 137/2020 convertito con legge n. 176/2020 (cioè l'esonero contributivo per i mesi di novembre e dicembre 2020) - il pagamento della rata in scadenza il 16 gennaio 2021 fino alla comunicazione, da parte dell'ente previdenziale, degli importi contributivi da versare e comunque non oltre il 16 febbraio 2021. La misura ha l'obiettivo di consentire che la rideterminazione della contribuzione dovuta per i contribuenti che beneficiano dell'esonero contributivo sia effettuata dall'ente previdenziale e non dai contribuenti stessi evitandogli di dover compiere autonomamente le operazioni di ricalcolo.
Originariamente l'INPS con il messaggio n. 103/2021 aveva spostato al 16 febbraio 2021 il termine per il pagamento della rata in attesa che si completassero le implementazioni procedurali per la fruizione dell'esonero. Tenuto conto dell’approssimarsi della data del 16 febbraio 2021, in attesa del completamento delle implementazioni procedurali per rendere disponibile l’istanza di esonero e comunicare ai contribuenti l’importo residuo da versare, l'Inps comunica che il differimento del pagamento della rata con scadenza originaria 16 gennaio 2021 opererà fino alla comunicazione degli importi contributivi da versare. La comunicazione sarà effettuata con apposita news individuale, nella quale saranno fornite le indicazioni per provvedere al versamento.