Aree di Crisi Complessa, Prorogata la mobilità in deroga nella regione Sicilia
I chiarimenti in un documento dell’Inps. Tutela prorogata di un altro anno senza soluzione di continuità per i lavoratori privi di altri ammortizzatori sociali fuori dal rapporto di lavoro.
Prorogata dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la mobilità in deroga ai lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ubicate nel territorio della Regione siciliana. Lo rende noto l’Inps nel messaggio n. 1850/2024 in cui spiega che i beneficiari sono i lavoratori che hanno cessato la Naspi nell’anno 2020 e che, quindi, altrimenti si troverebbero sprovvisti di altre tutele previdenziali.
Destinatari
L'indennità era stata introdotta durante l’emergenza sanitaria dal cd. «decreto agosto» (articolo 1-bis del dl n. 104/2020 convertito con legge n. 126/2020) per un periodo massimo compreso tra il 14 ottobre 2020 e il 31 dicembre 2020, in favore dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ubicate nella Regione Sicilia che hanno cessato di percepire la Naspi nel 2020. Il beneficio spetta a tutti i lavoratori subordinati, con rapporto di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato, con qualifica di operaio, impiegato o quadro; sono compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati. L’Inps ha regolato la prestazione con la Circolare n. 51/2021.
Le proroghe
La misura è stata prorogata sino al 31 dicembre 2021 dall’articolo 11, comma 16, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, poi al 31 dicembre 2022 dall’articolo 33-bis, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, inserito in sede di conversione dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, poi ancora al 31 dicembre 2023 dall’articolo 1-bis, comma 1, del decreto-legge 5 gennaio 2023, n. 2, introdotto, in sede di conversione, dalla legge 3 marzo 2023 n. 17. Da ultimo, spiega l'Inps, la misura è stata prorogata al 31 dicembre 2024 dall’articolo 3, comma 2-bis, del decreto–legge 18 gennaio 2024, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 2024, n. 28 con uno stanziamento di 973.400€ a valere sul Fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
I pagamenti avverranno senza soluzione di continuità rispetto al periodo precedente. L’indennità è concessa dalla Regione Siciliana in continuità con i precedenti periodi e previa verifica della disponibilità finanziaria da parte dall’Inps.