Assegno Unico, Aggiornate le date di pagamento nel 2024
Le famiglie dovranno affrettarsi a presentare una nuova DSU entro il 30 giugno 2024 per non perdere i maggiori importi vincolati all’ISEE. I chiarimenti in un documento dell’Inps.
Aggiornate dall’Inps le date di pagamento dell’assegno unico sino a dicembre 2024. Lo rende noto lo stesso Istituto di Previdenza con messaggio n. 2302/2024 in considerazione dell’elevata numerosità della platea dei beneficiari, mensilmente pari a quasi 6 milioni. Nel dettaglio, relativamente alle rate di Auu in corso di godimento che non abbiano subito variazioni, i pagamenti saranno effettuati nelle seguenti date:
- 17, 18, 19 luglio 2024;
- 16, 19, 20 agosto 2024;
- 17, 18, 19 settembre 2024;
- 16, 17, 18 ottobre 2024;
- 18, 19, 20 novembre 2024;
- 17, 18, 19 dicembre 2024.
Come di consueto, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data sarà accreditato anche l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.
L’Inps ricorda, infine, che il dettaglio sulle modalità di effettuazione dei conguagli sull’importo dell’AUU spettante è visualizzabile tramite il nuovo pannello informativo semplificato del servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico”, consultabile nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” del portale istituzionale, utilizzando la propria identità digitale (SPID almeno di livello 2, CIE 3.0 e CNS) o tramite gli Istituti di Patronato.
Non serve una nuova domanda
Si ricorda che le famiglie già beneficiarie dell’AUU non sono tenute a presentare una nuova domanda per il 2024. L’erogazione della prestazione, pertanto, proseguirà d’ufficio anche per l’annualità 2024 (da marzo 2024 a febbraio 2025) fatto salvo l’onere per gli utenti di comunicare eventuali variazioni da inserire nel modello di domanda (es. nascita di un figlio).
Occorre, tuttavia, presentare una DSU aggiornata per accertare il relativo ISEE 2024 da cui, come noto, dipendono gli importi dell’AUU. In assenza di una DSU aggiornata l’Inps ha corrisposto a partire da marzo 2024 l’AUU nella misura minima. Chi non ha aggiornato l'ISEE ha tempo sino al 30 giugno 2024 per farlo senza perdere il diritto alla corresponsione dei maggiori importi dell’AUU. In tale circostanza, infatti, l’Inps adeguerà l’AUU sin da marzo 2024 con la corresponsione dei relativi arretrati.