Assegno unico, l’Inps aggiorna il servizio
I chiarimenti in documento dell’Ente di Previdenza. Realizzate anche nuove funzionalità per rendere maggiormente intuitiva la presentazione della domanda.
Nuova veste grafica per il servizio di presentazione e la consultazione delle domande di Assegno Unico e Universale per i figli a carico. Lo rende noto lo stesso Istituto di Previdenza con il messaggio n. 4253/2024 in cui spiega che con l’aggiornamento sono state implementate anche ulteriori novità per gli interessati.
Tra queste l’Inps segnala l’Integrazione al “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI) per la gestione dei pagamenti sui conti correnti. Al momento della presentazione di una nuova domanda o della modifica delle modalità di pagamento o del conto corrente di accredito di una domanda accolta, è possibile selezionare uno degli eventuali IBAN già registrati e utilizzati presso l’Istituto per altre prestazioni o indicarne uno nuovo. Ai tutori dei minori o dei soggetti interdetti, al momento della presentazione della domanda o della modifica delle modalità di pagamento, viene resa, inoltre, possibile l’indicazione di un IBAN intestato/cointestato a ciascun soggetto tutelato per l’accredito diretto a favore del medesimo.
L’Inps, inoltre, spiega che sono state introdotte ottimizzazioni specifiche per le richieste delle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro e ai genitori entrambi titolari di reddito da lavoro. In particolare, la procedura è stata semplificata nei casi in cui i genitori siano i medesimi per tutti i figli indicati nella domanda, rendendo più fluida l’acquisizione delle informazioni necessarie.
Un ulteriore miglioramento, spiega l’Inps, riguarda la gestione proattiva del subentro in caso di decesso del genitore richiedente. Il genitore superstite che percepiva l’assegno al 50% non deve presentare una nuova domanda in quanto il sistema riconosce dal mese successivo alla data del decesso il diritto alla corresponsione dell’assegno al 100%.
Diversamente, se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o nei cui confronti era stato disposto l’affidamento esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario, è necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico. A tale proposito la nuova domanda creata d’ufficio o la nuova scheda (nel caso in cui il genitore superstite sia già titolare di domanda di AUU per altri figli non afferenti al genitore deceduto) viene posta nello stato di “Evidenza al cittadino”, affinché il genitore superstite possa spuntare il flag “responsabilità genitoriale” per legittimare il proprio subentro.
Documenti: Messaggio Inps 4253/2024