«CO d'urgenza», dal 6 aprile addio al fax

Dal 6 aprile le «CO d'urgenza» vanno presentate esclusivamente tramite l'apposito applicativo online. Dalla stessa data sarà disattivato il fax server. Lo rende noto il ministero del lavoro con apposito comunicato sul sito internet, rendendo operativo il decreto 220/2022 che cambia le modalità di trasmissione per consentire l'accesso tramite SPID.

La «CO»

Come noto le comunicazioni agli uffici competenti relativamente ai rapporti di lavoro si svolgono ormai esclusivamente per via telematica con il modello «Unificato LAV» valido per i datori di lavoro privati, ivi compresi quelli agricoli, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni. L'adempimento va effettuato, entro le ore 24 del giorno precedente l'inizio delle prestazioni lavorative, anche se festivo.

La «CO» in caso di urgenza

Se ricorrono gli estremi d'urgenza connessi all'attività produttiva il datore di lavoro pubblico o privato, di qualsiasi settore, ad eccezione delle agenzie per il lavoro relativamente ai rapporti in somministrazione, può effettuarla in due tempi: entro il giorno antecedente l'instaurazione del rapporto di lavoro si invia la dichiarazione sintetica tramite il modello «Unificato URG»; entro i successivi cinque giorni dall'instaurazione del rapporto si invia la comunicazione ordinaria tramite il modello «Unificato LAV».

Nei casi di non corretto funzionamento del servizio informatico il modello «Unificato URG» viene utilizzato in forma cartacea per effettuare la comunicazione di assunzione sintetica d'urgenza al fax server messo a disposizione dal Ministero del Lavoro. Ebbene questa possibilità verrà meno dal 6 aprile. Da questa data la comunicazione d'urgenza sarà possibile solo tramite il nuovo applicativo informatico messo a disposizione dal Ministero. Resta fermo l'obbligo di invio della comunicazione ordinaria nel primo giorno utile successivo.