Collocamento Obbligatorio Disabili, in arrivo la banca dati
Al via il nuovo strumento informatico per la raccolta delle informazioni sulle assunzioni delle persone diversamente abili: metterà in connessione datori di lavoro pubblici e privati, ministero del Lavoro, Anpal, Inps, Inail e regioni e province con la segnalazione delle convenzioni, degli incentivi e le diverse comunicazioni obbligatorie.
Il collocamento obbligatorio dei disabili avrà a breve un nuovo strumento a disposizione: il 23 febbraio scorso è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dm 29 dicembre 2021 firmato dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando che definisce le modalità attuative della raccolta di informazioni e la semplificazione degli adempimenti in materia di assunzioni mirate di persone diversamente abili.
L'istituzione della banca dati era prevista già ai sensi del Decreto legislativo 151 del 14 settembre 2015 che apportava modifiche alla Legge 68 del '99 disciplinante il diritto al lavoro dei disabili. Il nuovo strumento informatico raccoglierà i dati sul numero di lavoratori disabili presenti in azienda pubblica o privata che sia, le comunicazioni obbligatorie su variazioni, cessazioni o instaurazione di rapporti di lavoro, gli inventivi e le sovvenzioni ricevute dai datori di lavoro, ecc.
Ma vediamo più nel dettaglio a chi si rivolge e come funzionerà la nuova banca dati.
Banca dati collocamento disabili, a chi si rivolge?
La nuova banca dati conterrà informazioni riguardanti sia i lavoratori disabili, sia i datori di lavoro pubblici e privati e gli adempimenti necessari alle diverse assunzioni. In particolare verranno raccolte informazioni su:
- i prospetti informativi sul numero complessivo dei dipendenti, i posti e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili;
- gli accomodamenti ragionevoli adottati dai datori per garantire ai disabili l'uguaglianza con gli altri dipendenti;
- la certificazione degli eventuali esoneri dagli obblighi di versamenti all'Inail;
- le comunicazioni obbligatorie concernenti le instaurazioni, le variazioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro dei lavoratori disabili;
- le sospensioni dall'obbligo di assunzione;
- gli esoneri autorizzati dall'obbligo di assunzione;
- le varie convenzioni di integrazione e inserimento lavorativo;
- i lavoratori con disabilità e le categorie protette;
- gli elenchi e graduatorie delle persone disabili che aspirano a lavorare;
- gli avviamenti effettuati dagli uffici competenti;
- le informazioni indispensabili all'inserimento lavorativo;
- gli incentivi e le sovvenzioni di cui beneficia il datore di lavoro;
- la comunicazione contenente tempi e modalita' di copertura della quota di riserva da parte delle amministrazioni pubbliche.
Banca dati collocamento disabili, come funziona?
I datori di lavoro pubblici e privati sono obbligati a trasmettere le informazioni di loro competenza al nuovo strumento di raccolta che si avvarrà anche dei dati messi a disposizione dal Ministero del lavoro, dall'Inps, dall'Inail, dalle regioni e provincie autonome di Trento e di Bolzano.
Le informazioni saranno accessibili a loro volta, a diverso grado e nel rispetto della normativa sulla tutela della privacy, alle regioni e provincie autonome di Trento e di Bolzano, all'Ispettorato nazionale del lavoro, all'Anpal, al Dipartimento della funzione pubblica, ai datori di lavoro pubblici e privati e alle persone disabili iscritte nel collocamento mirato. Queste ultime potranno accedere tramite Spid o Cie.