Decontribuzione SUD, La tredicesima è interamente agevolabile
La decisione del TAR del Lazio in merito all'applicazione dell'incentivo «Decontribuzione Sud» previsto per i rapporti subordinati.
L’articolo 27 del dl n. 104/2020 convertito con legge n. 126/2020 ha riconosciuto ai datori di lavoro privati, la cui sede di lavoro sia situata in regioni c.d. svantaggiate, un esonero dal versamento dei contributi, pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dai medesimi, con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’INAIL, per il periodo 1° ottobre 2020 – 31 dicembre 2020. Nel messaggio n. 72/2021 l'Inps aveva precisato che lo sgravio era fruibile anche sulla 13^ mensilità nei limiti di 3/12 (in riferimento cioè ai ratei di 13^ maturati tra ottobre e dicembre 2020).
Tale impostazione era apparsa da subito in contrasto con la voluntas legis emersa in sede di conversione in legge del dl n. 104/2020 e, pertanto, l'Ancl aveva proposto ricorso al TAR del Lazio per sospendere l'efficacia del provvedimento. L'iniziativa, per l'appunto, ha avuto un esito positivo con il tribunale amministrativo che ha congelato gli effetti del messaggio n. 72/2021 in attesa della trattazione collegiale in camera di consiglio il prossimo 2 marzo. Conseguentemente d'ora in avanti le aziende potranno utilizzare l'agevolazione contributiva su tutto l'imponibile derivante dalla tredicesima mensilità, e non solo su 3/12 della stessa come stabilito originariamente dall'ente di previdenza.
Documenti: Messaggio n. 728/2021