DURC smaterializzato, il documento sarà consultabile tramite il web
Il certificato sulla regolarità contributiva delle aziende sarà sempre consultabile via internet dalle imprese e dalle amministrazioni che vi abbiano interesse.
Tra le tante novità che sono entrate in vigore lo scorso 21 marzo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge Poletti, figura anche la dematerializzazione del DURC, il documento di regolarità contributiva delle aziende.
Era questa una proposta da molti anni in cantiere e sostenuta da molte parti che dovrebbe consentire al documento unico di regolarità contributiva di essere visualizzato direttamente tramite il web da qualsiasi azienda ed amministrazione che ne abbia necessità.
In pratica l'amministrazione metterà a disposizione le banche dati del DURC che consentono di determinare se un determinato soggetto è in regola con i versamenti contributivi. Il tutto nell'ottica di migliorare e snellire gli adempimenti burocratici per le imprese e le amministrazioni pubbliche.
Secondo quanto stabilito dall'articolo 4 del DL 34/2014 la visualizzazione della regolarità contributiva avverrà in tempo reale e riguarderà la posizione dei contribuenti rispetto ad Inps ed INAIL nonché dei versamenti presso la Cassa Edile per i datori di lavoro interessati.
È bene precisare tuttavia che la norma dell'articolo 4 non ha una attuazione immediata, ma richiede la pubblicazione di un regolamento interministeriale lavoro-economia che dovrà essere adottato sentito il parere di Inps ed INAIL entro 60 giorni dal 21 marzo 2014. Pertanto se ne parla per fine maggio.
Quando la regolamentazione sarà completa chiunque ne avrà interesse potrà verificare in tempo reale tramite il web la regolarità contributiva.
L'esito dell'interrogazione avrà una validità di 120 giorni e le sue risultanze sostituiranno ad ogni effetto il vecchio DURC in tutti i casi in cui questo è previsto (ad eccezione delle ipotesi che potranno essere individuate dal decreto attuativo).
Il DURC smaterializzato riguarderà i pagamenti scaduti sino all'ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui si effettua la verifica stessa sempre che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce a carattere previdenziale.
Nel DURC smaterializzato saranno ricomprese sia la situazione dei lavoratori subordinati che dei collaboratori dell'impresa come i cocoPro.
Attraverso la procedura telematica si potranno anche effettuare le necessarie verifiche disposte in materia di contratti pubblici; ad esempio potranno essere stabilite eventuali cause di esclusione dalle gare di affidamento, dalle concessioni di appalti e subappalti contro quei soggetti che abbiano commesso violazioni gravi, accertate in via definitiva, sulle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali.