Esonero Disabili, Dal 1° ottobre nuova autocertificazione
Il Ministero del Lavoro con apposito decreto fissa le nuove regole valide per i datori di lavoro. Contributo generato in automatico da Cliclavoro, da versare con PagoPa.
Nuova autocertificazione per chiedere l’esonero dall’obbligo dell’assunzione dei lavoratori disabili. Dal 1° ottobre 2024 i datori di lavoro dovranno compilare un nuovo modello ed il pagamento del contributo (39,21€ giornalieri per ciascun disabile per il quale si chiede l’esonero dall’assunzione) sarà generato in automatico da Cliclavoro. Lo stabilisce il decreto interministeriale Lavoro-Economia dell'11 giugno 2024 pubblicato l’altro giorno nella sezione pubblicità legale del sito del Dicastero del Lavoro. I datori di lavoro che già fruiscono dell’esonero e che intendono continuare a fruirlo dovranno inviare la nuova autocertificazione entro il 31 ottobre 2024. In tal caso la domanda si intenderà presentata in regime di continuità con il trimestre precedente.
L'esonero
Come noto i datori di lavoro che occupano almeno 15 dipendenti possono chiedere l’esonero dall’obbligo di assumere persone disabili in misura proporzionale alla forza lavoro (fino a 14 dipendenti non c'è obbligo). L’esonero spetta nei confronti degli addetti impegnati in lavorazioni a rischio elevato (cioè contraddistinte dal pagamento di un premio Inail non inferiore al 60 per mille). Fino al 30 settembre 2024 opera la disciplina del dm 10 marzo 2016, che sarà abrogato dal nuovo decreto in vigore dal 1° ottobre 2024.
L'autocertificazione
Dal 1° ottobre, per fruire dell'esonero, il datore di lavoro dovrà inviare, online, entro 60 giorni dall'insorgenza dell'obbligo di assunzione disabili, l'autocertificazione disponibile sul portale dei «servizi lavoro» (Cliclavoro) del ministero del lavoro, accedendovi o con Spid/Cie e altri strumenti d'identificazione digitale. Il servizio online determinerà anche il contributo dovuto da versare tramite sistema PagoPA per trimestre solare.
L'autocertificazione vale per tutte le province, fino a revoca. Eventuali variazioni vanno comunicate con nuova autocertificazione entro 60 giorni o, al più, entro la fine del trimestre in cui c'è stata la variazione, se il datore di lavoro intende versare il contributo ridotto dal trimestre solare successivo. In caso contrario, se cioè c'è aumento del contributo, il datore di lavoro dovrà provvedere al versamento integrativo tramite PagoPA.
Il contributo
L'autocertificazione serve, tra l'altro, a quantificare il contributo di esonero dovuto pari a 39,21 euro per ogni giorno lavorativo e per ciascun lavoratore con disabilità non occupato e da versare per ciascun trimestre solare. Per convenzione il decreto fissa la settimana di cinque giorni e il mese di 22 giorni; pertanto, il contributo dovuto per disabile non assunto è pari a 2.587,86 euro a trimestre. Il primo versamento va fatto in sede di autocertificazione, tramite l'avviso PagoPA generato dalla procedura e copre il periodo tra la data di esecuzione del pagamento e la fine del trimestre solare in corso. I versamenti successivi, da fare sempre con avviso PagoPA generato da Cliclavoro, scadono il giorno 10 del primo mese del trimestre di riferimento.
Disposizioni Transitorie
I datori che al 1° ottobre 2024 fruiscono dell'esonero e che intendono continuare a fruirne devono inviare la nuova autocertificazione, entro il 31 ottobre (30 giorni dall'entrata in vigore del decreto). La nuova autocertificazione si intende presentate in regime di continuità con il trimestre precedente ed è valida per l'intero trimestre nel quale si effettua il pagamento previa corresponsione dell'intero importo dovuto. È fatta salva la possibilità di dichiarare, sempre tramite la procedura telematica, di non volersi avvalere del regime di continuità, con la conseguenza che gli effetti dell'autocertificazione decorreranno dal giorno della presentazione.