INPS, Ok alla verifica automatica del GreenPass per gli over 50
I chiarimenti in un documento dell'ente di previdenza. La nuova funzionalità è stata rilasciata nell'ambito della piattaforma "Greenpass50+" già utilizzata per la verifica del green pass.
Aggiornato dall'INPS il servizio "GreenPass50+" per aziende ed amministrazioni che devono verificare il possesso del cd. «green pass rafforzato» per gli over 50. Lo rende noto l'INPS nel messaggio n. 721/2022 pubblicato ieri in ottemperanza al D.L. 7 gennaio 2022, n. 1 che ha esteso l'obbligo del green pass rafforzato (cioè quello che si ottiene con il vaccino o la guarigione da COVID-19).
Sino al 14 febbraio 2022 l'obbligo ha riguardato solo alcune categorie di lavoratori (es. forze ordine, sanitari, personale scolastico, rsa, eccetera). Dal 15 febbraio 2022 l'obbligo scatta per tutti i lavoratori sia del settore pubblico, sia di quello privato, dipendenti o autonomi che abbiano compiuto i 50 anni e resterà in vigore sino al 30 giugno 2022 (salvo proroghe). La sanzione amministrativa per chi venisse colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato oscilla da 600 a 1.500 euro.
Il lavoratore over 50 che comunichi di non avere il green pass rafforzato viene considerato assente ingiustificato «senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro» fino a quando non presenti la certificazione comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento.
Servizio INPS
Per agevolare i datori di lavoro nella verifica del green pass l'Istituto di previdenza ha aggiornato il servizio "GreenPass50+", strumento in vigore dallo scorso anno per la verifica del possesso del green-pass da parte dei propri dipendenti. Dal 15 febbraio 2022 il servizio fornisce l’esito della verifica del green-pass (positivo o negativo) tenendo conto del requisito anagrafico. In particolare, per gli over50, così come individuati dal dl n. 1/2022, è verificato il green-pass “rafforzato” (da vaccinazione o da guarigione), mentre per i restanti soggetti è verificato il green-pass “base” (da vaccinazione, da guarigione o da tampone negativo). In caso di omissione, gli addetti ai controlli rischiano una multa da 400 a 1.000 euro.
Documenti: Messaggio Inps 721/2022