Lavori Usuranti, il 31 marzo scade la domanda
A fine mese scade il termine per comunicare il monitoraggio dei lavoratori dipendenti addetti alle mansioni usuranti.
Il prossimo 31 marzo scade il termine per presentare la comunicazione per il monitoraggio dei cosiddetti lavoratori addetti alle mansioni particolarmente faticose e pesanti utilizzati dalle aziende nel corso del 2013.
Si tratta dell'obbligo previsto dal Dlgs 67/2011 a cui sono soggetti anche i lavoratori notturni, che godono per legge della possibilità di accedere al trattamento di quiescienza con requisiti ridotti rispetto alla generalità dei lavoratori dipendenti.
Per quest'anno infatti le categorie piu' "usurate" posono andare in pensione con il perfezionamento di 61 anni e 3 mesi di età, almeno 35 anni di contributi ed il perfezionamento di quota 97,3. I datori sono tenuti a comunicare i nominativi dei lavoratori somministrati impiegati nelle attività usuranti. Si ricorda che i dipendenti coinvolti nell'obbligo sono: a) gli addetti ai lavori a catena individuati dal Dlgs 67/11); b) lavoratori usuranti notturni di cui al Dlgs 66/03; c) i lavoratori usuranti autisti di cui all'articolo 1, comma 1, lettera d) del Dlgs 67/11; d) i lavoratori indicati dall'articolo 2, Dm 1999.
Le categorie interessate - Sono considerati usuranti ai sensi del Dm 1999 (cd. decreto Salvi) i lavoratori addetti ai prodotti dolciari, additivi per bevande e altri alimenti; lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti; produzione di articoli finiti; macchine per cucire e macchine rimagliatrici; apparecchi termici; elettrodomestici; altri strumenti e apparecchi; confezione di articoli per abbigliamento ed accessori; confezione di calzature.
Ai sensi del Dlgs 67/2011 vi rientrano anche i lavori in galleria, cava o miniera; lavori in cassoni ad aria compressa; lavori svolti dai palombari; lavori ad alte temperature; lavorazione del vetro cavo; lavori espletati in spazi ristretti; lavori di asportazione dell'amianto.
Lavoratori Notturni - Per quanto riguarda i "notturni" rientrano in questo genere i lavoratori a turni che prestano la loro attività nel periodo notturno come definito dal Dlgs 66/03 (ossia un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino), per almeno 6 ore per un numero minimo di giorni lavorativi all'anno non inferiore a 64; lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d), del Dlgs 66/03 per periodi di lavoro di durata pari all'intero anno lavorativo.
La comunicazione - La comunicazione si presenta on line attraverso il sito del ministero (click lavoro) utilizzando il modello "Lav_us", previo accreditamento al sistema attraverso l'apposita sezione del sito click lavoro. Il modello è unico e ricomprende tutte le possibili categorie di lavori usuranti di cui va effettuata la dichiarazione. La comunicazione può essere trasmessa anche da un intermediario abilitato o dall'associazione di categoria.