Lavoro, Rifinanziato nel 2018 il Bonus Sud e la Garanzia Giovani
I due programmi rafforzeranno l'incentivo strutturale introdotto con l'ultima legge di bilancio per l'assunzione dei giovani under 35.
Nel secondo decreto dell’Anpal viene, invece, confermato l’incentivo “Occupazione Neet”, per gli iscritti al programma Garanzia Giovani, sotto forma di sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro, da fruire sempre mediante conguaglio sui contributi Inps, per un periodo di dodici mesi per chi assume giovani disoccupati tra i 16 ed i 29 anni sull'intero territorio nazionale. Le predette agevolazioni prevedono l'esonero nel 2018 dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, entro il limite massimo di importo pari a 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
Entrambi gli incentivi vengono resi cumulabili con l'incentivo strutturale per l'occupazione giovanile introdotto dall'articolo 1, co. 100 della legge 205/2017. Come noto l’agevolazione prevista dalla predetta disposizione normativa consiste in un esonero triennale dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, entro il limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. I datori di lavoro che cumuleranno tale agevolazione con il bonus sud o il bonus garanzia giovani potranno così fruire dello sgravio totale dei contributi per i primi dodici mesi dall'assunzione (a condizione che sia intervenuta nel 2018) e del 50% per i restanti due anni. Ovviamente il cumulo sarà possibile solo se i lavoratori rispetteranno entrambe le condizioni per l'ammissione ai due ordini di sgravi contributivi.
L’attuazione dei due bonus per il 2018 demandata all’Inps, che dovrà emanare una circolare - attesa per gli inizi di febbraio - con le procedure operative per le imprese, le quali dovranno inoltrare un’istanza preliminare all’Istituto di previdenza attraverso un apposito modulo telematico. Sarà l’Inps a determinare l’importo dell’incentivo spettante, in base alla durata e alla retribuzione prevista dal contratto sottoscritto dal lavoratore. Anche in questo caso le procedure operative di attuazione della misura saranno contenute in una circolare Inps. «Questi due strumenti di politica attiva, finanziati con fondi europei- sostiene il presidente di Anpal, Maurizio del Conte -, hanno contribuito in modo significativo alla crescita occupazionale, con circa 190mila nuovi posti di lavoro, a beneficio soprattutto dei disoccupati più vulnerabili».
Documenti: Il Decreto che proroga l'incentivo per i neet nel 2018; Il Decreto che proroga l'incentivo Bonus Sud nel 2018.