Naspi, Bellanova: Risolti i ritardi nella liquidazione delle domande
Lo precisa il sottosegretario al ministero del lavoro e del Welfare in una interrogazione a risposta scritta in Commissione Lavoro alla Camera.
"Tale complessità, nello specifico, deriva dalla necessità di non computare – ai fini della determinazione della durata della NASpI – quei periodi di contribuzione che hanno già dato luogo alla erogazione delle diverse tipologie di prestazioni di disoccupazione succedutesi nel tempo (indennità di disoccupazione ordinaria e a requisiti ridotti, ASpI e mini ASpI), in conformità a quanto stabilito dall'articolo 5 del citato decreto legislativo n. 22 del 2015. Al tempo stesso, vi sono periodi da considerare neutri, cioè non utili alla determinazione del requisito contributivo e lavorativo, che di conseguenza comportano un ampliamento del quadriennio di riferimento, in misura pari alla durata dell'evento neutro, così come da ultimo illustrato dall'INPS nella circolare Inps 142/2015. GamsinLa Bellanova ha rassicurato infine che l'INPS ha reso noto che la procedura per la liquidazione della NASpI è stata rilasciata, nella versione definitiva, per tutte le strutture territoriali lo scorso 15 luglio a conclusione di un periodo di sperimentazione e collaudo presso alcune «sedi pilota» e che le domande per l'erogazione del trattamento in parola ammontano a 47.000. Nei mesi di maggio, giugno e luglio sono state presentate ben 413.679 domande per la Naspi di cui 230mila nel solo mese di Luglio. I ritardi secondo l'Inps si registrano in particolare per le domande di maggio e giugno mentre quelle di luglio dovrebbero essere liquidate entro i successivi 30 giorni senza particolari ritardi.