Pensioni, Ok all'esonero dal versamento dei contributi per autonomi e professionisti colpiti dalla crisi
La novità è contenuta nella legge di bilancio per il 2021. Servirà un decreto interministeriale Lavoro-Economia per definire le modalità attuative della misura.
La dote servirà, in particolare, per finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali (ad esclusione dei premi dovuti all’INAIL) dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (commercianti, artigiani, coltivatori diretti, professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps) e dai professionisti iscritti alle altre forme previdenziali obbligatorie, gestite da persone giuridiche di diritto privato, di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509, e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103. L'esonero riguarderà solo i soggetti più colpiti dagli effetti economici della crisi pandemica in corso individuati in coloro che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000,00 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 non inferiore al 33 per cento. Il beneficio è esteso anche ai medici, dagli infermieri e dagli altri professionisti ed operatori sanitari assunti per l’emergenza Covid 19 e già in quiescenza. Come noto le misure di contrasto al covid-19 hanno previsto sino ad oggi solo una sospensione dal versamento dei contributi (con rinvio del pagamento ad una data successiva) ma non si era mai arrivati ad un vero e proprio esonero contributivo.
Attuazione rinviata
L'attuazione della misura è demandata ad uno o più decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del ddl di bilancio (quindi entro il 2 marzo 2021). I citati provvedimenti dovranno fissare, in particolare i criteri e le modalità per il riconoscimento dell'agevolazione, nonché della quota di risorse da destinare, in via eccezionale, ai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. E' previsto, inoltre, un monitoraggio del rispetto dei limiti di spesa affidato agli enti previdenziali: qualora emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al limite di spesa, gli enti previdenziali in questione non potranno adottare altri provvedimenti concessori.