Pensioni, Ritorna lo stop al versamento dei contributi per le federazioni sportive nazionali
I chiarimenti in un documento dell'Inps. La sospensione riguarda i contributi previdenziali in scadenza nel mese di dicembre. I contributi sospesi dovranno essere versati in nove rate mensili con il versamento della prima rata entro il 31 marzo 2022.
Sospesi tutti i contributi previdenziali per il settore sportivo in scadenza nel mese di dicembre 2021. Lo rende noto l'Inps nella Circolare n. 14/2022 pubblicata ieri ad illustrazione di quanto previsto dall'articolo 3-quater del dl n. 146/2021 convertito con legge n. 215/2021 con cui il legislatore ha rinnovato una analoga misura prevista per i mesi di gennaio e febbraio 2021 sempre a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ne potranno beneficiare le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Sospensione contributiva
La sospensione, precisa l'Inps, non sospende gli adempimenti informativi (a differenza della sospensione di inizio anno) ma solo i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali (compresa la quota di competenza del lavoratore) in scadenza nel periodo temporale dal 1° dicembre ed il 31 dicembre 2021 nonché le rate in scadenza nel medesimo periodo relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’Inps e le quote di TFR da versare al Fondo di Tesoreria (art. 1, commi 755 e ss., della legge 27 dicembre 2006, n. 296).
Si tratta, pertanto, della contribuzione di competenza del mese di novembre 2021 per le aziende con dipendenti e delle aziende committenti. La misura però arriva in ritardo. La legge, infatti, è entrata in vigore il 21 dicembre 2021 in un momento in cui i datori di lavoro potrebbero già aver effettuato i versamenti in parola. E in tal caso vige il principio secondo cui non è ammesso il rimborso dei contributi già versati. Sulle modalità di fruizione del beneficio si attendono ora le istruzioni INPS.
Versamento della contribuzione sospesa
I datori che si avvalgono del beneficio dovranno versare i contributi sospesi, senza applicazione di sanzioni e interessi, in nove rate mensili, con il versamento della prima rata entro il 31 marzo 2022. Entro la stessa decorrenza andranno versate in unica soluzione le rate sospese dei piani di ammortamento già emessi, la cui scadenza ricada nel periodo temporale interessato dalla sospensione.
Documenti: Circolare Inps 14/2022