Requisiti piu' stringenti per la cassa integrazione straordinaria
Gli ispettori del Ministero del Lavoro verificheranno il rispetto degli obblighi per fruire della cassa integrazione guadagni
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Gli ispettori dovranno seguire le linee guida per accertare l' esistenza delle condizioni dettate dal decreto N. 31444 del 20 agosto 2002.
I controlli riguarderanno le causali di utilizzo per l' approvazione o proroga dei programmi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Sotto la lente, nei controlli, ci saranno soprattutto gli obblighi formativi.
I nuovi indirizzi che saranno seguito dagli ispettori riguardano la formazione e gli investimenti anche in vista, della riforma degli ammortizzatori sociali contenuta in una delle deleghe del «Jobs act» (il disegno di legge delega di riforma del lavoro presentato al Senato il 3 aprile).
Formazione -Il decreto citato prevede innanzitutto che il rapporto tra lavoratori coinvolti nella formazione e lavoratori sospesi non sia inferiore al 30%. L'ispezione inoltre tenderà a verificare che esista una correlazione e coerenza tra programma ed investimenti effettuati, soprattutto nella ipotesi che la formazione venga effettuata nel luogo di lavoro e coinvolga molti lavoratori.
L'obiettivo che si vuole raggiungere è quello di evitare abusi e pertanto per accertare la realtà verranno esaminati con cura strumenti documentali quali gli strumenti per la rilevazione delle presenze ed il Lul (Libro Unico Lavoro) dai quali potranno essere effettuati raffronti tra monte ore formazione e ed ore conguagliate Cigs.
Le ispezioni saranno integrate anche da dichiarazioni dei lavoratori che seguono i processi formativi mediante l' accesso diretto sul luoghi di lavoro.
Investimenti. In merito agli investimenti, gli ispettori indagheranno sui programmi di riorganizzazione aziendale e su quelli di ristrutturazione. Entrambi i settori dovranno contenere indicazioni sugli investimenti: per i primi (riorganizzazione) la cassa integrazione straordinaria deve essere collegata a programmi di modifica e innovazione sia dell' assetto gestionale sia per quello produttivo. Per la ristrutturazione aziendale si dovrà essere in presenza di modifiche dei processi produttivi, aggiornamento tecnologico, rinnovo di impianti fissi e tecnologie.
Un altro requisito specifico, riguarda l'ammontare degli investimenti previsti che dovrà esseere superiore alla media degli investimenti effettuati nei due anni precedenti, sia della stessa tipologia, sia di tipologie diverse.