Sostegno al Reddito, Ok all'indennità di mancato avviamento per i portuali della Regione Sardegna
I chiarimenti in un documento INPS. Domande sino al 31 dicembre 2021 in sostituzione della normale disoccupazione indennizzata (cd. Naspi).
Via libera all'indennità di mancato avviamento al lavoro (cd. Ima) per gli operatori portuali della Regione Sardegna che hanno cessato di percepire il trattamento straordinario di integrazione salariale nell'anno 2020. Lo rende noto l'INPS nella Circolare n. 171/2021 con cui attua quanto previsto dall'articolo 40-quater del dl n. 73/2021 convertito con legge n. 106/2021 (cd. decreto sostegni bis). Le domande per l'indennità dovranno essere prodotte entro il 31 dicembre 2021.
Beneficiari
Possono accedere alla misura i lavoratori che hanno cessato di percepire il trattamento straordinario di integrazione salariale nell'anno 2020, già dipendenti delle imprese di cui all'articolo 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, operanti nei porti della Regione Sardegna in cui almeno l'80 per cento della movimentazione di merci containerizzate avviene o sia avvenuta negli ultimi cinque anni in modalità transhipment e si sia realizzata una sensibile diminuzione del traffico roteabile e passeggeri e sussistano, alla data di entrata in vigore della legge n. 69/2021 (cioè al 22 maggio 2021), stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche e delle imprese portuali.
Niente Naspi
L'indennità spetta per il solo periodo temporale tra il 25 luglio ed il 31 dicembre 2021 nei limiti delle risorse stanziate dal legislatore (4 milioni di euro) ed è alternativa alla Naspi, la disoccupazione indennizzata. L'alternatività, spiega l'INPS, non è da intendersi in modo assoluto perché riguarda solo il predetto intervallo temporale. Ciò significa che dopo il 31 dicembre 2021 si potrà continuare a fruire della Naspi eventualmente residua.
Misura
L'Ima è pari ad un ventiseiesimo del trattamento massimo mensile di integrazione salariale straordinaria comprensiva degli assegni per il nucleo familiare, ove spettanti, ed è riconosciuta per un numero di giornate pari alla differenza tra il numero massimo di ventisei giornate mensili erogabili e il numero delle giornate effettivamente lavorate in ciascun mese, incrementato del numero delle giornate di ferie, malattia, infortunio, permesso e indisponibilità.
Spetta per ogni giornata di mancato avviamento al lavoro, comprese quelle che coincidano, in base al programma, con le giornate festive per le quali il lavoratore sia risultato disponibile.
Cumulabilità
L'Ima è cumulabile con eventuali redditi da lavoro conseguiti durante la percezione dell'indennità stessa nei seguenti limiti: € 8.145 annui se trattasi di rapporti di lavoro subordinati/parasubordinati; € 4.800 se trattasi di lavoro autonomo. In caso di superamento si decade dall'indennità.
Domande al via
L'Inps spiega che gli interessati possono presentare la domanda tramite PEC da inviare entro il 31 dicembre 2021 all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nell’invio si dovrà indicare nell’oggetto “Opzione Indennità ex art. 9-bis, comma 2-bis, DL 41/2021 lavoratori portuali Regione Sardegna”, utilizzando il modulo allegato alla Circolare, debitamente compilato in ogni sua parte, avendo cura di allegare la copia di un proprio documento d’identità in corso di validità.
All'interno della domanda, peraltro, si dovrà specificare se si sta percependo della Naspi e, in tal caso, di optare per l'Ima nel periodo temporale tra il 25 luglio ed il 31 dicembre 2021 (o una data inferiore); i redditi presunti da eventuali attività di lavoro nel predetto lasso temporale e l'Iban per l'accredito del beneficio.
Documenti: Circolare Inps n. 171/2021